Suono (2)

Il suono

Il suono ha bisogno di un mezzo materiale per propagarsi
Intervallo: la distanza tra due suoni. Ottava intervallo tra frequenze che siano una il doppio dell'altra.
Altezza: è il carattere che distingue i suoni gravi da quelli acuti. Dipende dalla frequenza dell'onda sonora che lo ha generato. I suoni più alti hanno frequenza maggiore, quelli più bassi minore. Più vibrazioni vengono prodotte in un secondo maggiore è l'altezza del suono prodotto.

Suoni gradevoli accordo, sgradevoli disaccordo.
(L'intensità: è il carattere che distingue i suoni forti da quelli deboli e rifiuta l'ampiezza d'onda. È la quantità media di energia sonora che passa attraverso un’unità di superficie perpendicolare alla direzione di propagazione del suono.)
Timbro: è quella particolare qualità del suono che permette di distinguere due suoni con uguale intensità e altezza. Suoni di timbro diversi differiscono per la forma d'onda sonora.
Infrasuoni: sono le onde meccaniche di frequenza inferiore a 20 Hz
Ultrasuoni: sono le onde meccaniche di frequenza superiore a 20 000 Hz. Possono essere concentrati in fasci.
L'uomo non può udire queste onde
La velocità del suono: è diversa a seconda del mezzo di propagazione
Onda sonora armonica costituisce un suono puro
Onda periodica non armonica costituisce un suono complesso.
Rumore: è un'onda impulsiva o una perturbazione non periodica dell'aria che si propaga fino al nostro orecchio.
Un ascoltatore che si avvicina a una sorgente sonora intercetta, in un secondo, più compressioni dell'aria di quante ne intercetterebbe stando fermo. Egli percepisce un suono di frequenza più alta rispetto alla frequenza di vibrazione della sorgente.
Se una sorgente sonora è in movimento, le compressioni dell'aria che produce si addensano in avanti lungo la direzione del moto. Un ascoltatore fermo che vede la sorgente avvicinarsi percepisce un suono di frequenza maggiore della frequenza di vibrazione della sorgente.