Concetti Chiave
- La crisi della meccanica classica tra Ottocento e Novecento ha stimolato una revisione dei suoi fondamenti.
- Questa crisi ha favorito l'emergere della teoria della relatività e della meccanica quantistica, pilastri della scienza moderna.
- La teoria della relatività nasce dall'incoerenza tra il modello di Maxwell sulle onde elettromagnetiche e la meccanica classica.
- Einstein, nel 1905, ha risolto questa incoerenza aggiornando il principio di relatività, trasformando la concezione di spazio e tempo.
- Il capitolo approfondisce l'evoluzione verso la relatività ristretta, introducendo il contesto storico e scientifico dell'epoca.
Capitolo 2 La relatività ristretta. Fra Ottocento e Novecento la meccanica classica entrò in una grave crisi che portò ad una critica profonda dei suoi fondamenti. Si trattò, però, di una crisi tanto travagliata quanto costruttiva che gettò le basi per la nascita delle due teorie su cui è fondata la scienza contemporanea: la teoria della relatività (relatività ristretta, Einstein, 1905, relatività generale, Einstein, 1915) e la meccanica quantistica. Il fatto principale che aprì le porte alla teoria della relatività fu la non coerenza fra il modello di Maxwell che stava consolidandosi in quegli anni circa la propagazione delle onde elettromagnetiche e gli assunti della meccanica classica, in particolare il fondamentale principio di relatività galileiana. Il tentativo, finalmente coronato da Einstein nel 1905, di risolvere l'incoerenza, salvando ed aggiornando l'irrinunciabile principio di relatività, portò a qualcosa di assolutamente imprevisto: un ripensamento radicale dei concetti fisici fondamentali di spazio e di tempo.
Scarica il secondo capitolo di Introduzione alla teoria della relatività
