Concetti Chiave
- Lo sviluppo umano è caratterizzato da tre "età" secondo Vico: età del senso, della fantasia e della ragione.
- L'età del senso è definita come il periodo oscuro in cui gli uomini sentono senza avvertire, nota anche come l'età degli dei.
- L'età della fantasia è il periodo poetico in cui gli uomini avvertono con emozione, conosciuta anche come l'età degli eroi.
- L'età della ragione è il periodo logico in cui gli uomini riflettono con mente pura, detta anche l'età degli uomini.
- Nel passaggio tra le età, i momenti precedenti non vengono annullati ma subordinati al nuovo aspetto predominante.
Le tre età dell'umanità
Lo sviluppo dell’intero genere umano, nella sua progressività, è caratterizzato da tre momenti.
Caratteristiche delle età
Questi tre momenti vengono da Vico stessi definiti “età”, in ciascuna delle quali età lo spirito dell’uomo manifesta un particolare atteggiamento nei confronti della realtà esterna che lo circonda, tanto nelle forme del conoscere, e quindi nella conoscenza, che in quelle dell’agire, e quindi dell’azione.
Questi tre momenti, le tre “età”, sono: l’età del senso, con cui si suole definire il periodo oscuro in cui gli uomini sentono senza avvertire, chiamata anche l’età degli dei; l’età della fantasia, con cui si suole definire il periodo poetico in cui gli uomini avvertono con animo turbato e commosso, denominata anche l’età degli eroi; l’età della ragione, con cui si suole definire il periodo logico in cui gli uomini riflettono con mente pura, ribattezzata anche l’età degli uomini.
Transizione tra le età
Nel passaggio da un periodo storico nel suo assetto particolare e inconfondibile e, conseguenzialmente, nel passaggio da momento all’altro, dunque nel passaggio da un’età all’altra, il momento precedente non viene mai annullato in quello successivo bensì permane, anche se, com’è ovvio, il nuovo aspetto prende sempre il sopravvento, subordinando a sé il precedente.