Concetti Chiave
- La storia rappresenta il mondo creato dall'uomo, permettendo di capire lo sviluppo dello spirito umano attraverso i secoli.
- Vico introduce una nuova scienza della storia, considerata concreta perché si basa su fatti reali, distinta dalla matematica che si occupa di astrazioni.
- La scienza della storia è universale, utilizzando la filologia per studiare le lingue e le civiltà umane.
- La filosofia, come ricerca della verità, si combina con la filologia per formare una conoscenza completa della storia.
- Vico definisce la filologia come coscienza del certo e la filosofia come scienza del vero, unendo le due discipline nella comprensione storica.
Il significato della storia
La storia è il mondo dell’uomo ed ai fatti storici solo a questi- egli può rivolgere con successo la propria conoscenza perché essi sono opera dello spirito umano nel suo sviluppo: conoscere la storia significa quindi ripercorrere idealmente tutto il processo attraverso il quale lo spirito ha costruito il suo mondo, vuol dire ricreare con la mente gli eventi anche lontani con la stessa attività con la quale li ha prodotti, in quanto la natura umana è, per essenza, sempre identica in tutti i tempi e in tutti i luoghi.
La scienza secondo Vico
Questa è la scienza di cui parla Vico: essa è completamente nuova, perché fino ad allora era stata trascurata dall’indagine filosofica, ed è concreta, perché si rivolge a fatti reali, mentre invece la matematica, che pure è scienza, ha per oggetto mere e semplici astrazione mentali.
Filologia e filosofia nella storia
La scienza della storia è concreta ed universale perché si avvale della filologia ( lo studio della lingua e di ogni altra forma di civiltà umana, come la poesia, l’eloquenza, l’arte, il diritto, la politica, i costumi, le religioni…) e della filosofia (la scienza dell’universale, la ricerca della verità).
La prima è chiamata da Vico coscienza del certo e la seconda è detta scienza del vero.