Concetti Chiave
- Spinoza, di origine ebraica, fu espulso dalla sua comunità ebraica per le sue idee ribelli e anticonformiste, conducendo una vita indipendente e autonomamente sostenuta come tornitore di lenti.
- Praticava il panteismo, concependo Dio e la natura come un'unica sostanza eterna e increata, rifiutando il dualismo cartesiano e il concetto di Dio antropomorfo.
- La sua filosofia razionalista si distacca da Cartesio, sostenendo che la vera sostanza è autogenerante e che mente ed estensione sono attributi di un'unica sostanza, Dio.
- Spinoza identificava quattro gradi di conoscenza, enfatizzando che la conoscenza intuitiva, simile alla geometria, permetteva di cogliere Dio, presente nella natura.
- Negava il libero arbitrio e il finalismo, sostenendo che tutto accade secondo la necessità della natura, anticipando concetti moderni come l'inconscio collettivo di Jung.
Indice
Origini e formazione
1632-1677, olandese di origine ebrea, cresciuto nel ghetto ebraico ad Amsterdam
Studia nella scuola rabbina, destinato a diventare rabbino
Carattere ribelle, non condivideva gli obiettivi di cosa studiava e va contro i genitori
Espulsione e lavoro manuale
Espulso dalla comunità ebraica e maledetto → perde la protezione della comunità ebraica
Fa il tornitore di lenti, in Olanda il lavoro manuale era al pari di quello intellettuale, però faceva riflessioni intellettuali
Il Gran Pensionario lo aiuta economicamente in amicizia
Ha una mentalità borghese
Filosofia e panteismo
Non si converte al calvinismo, non più ebreo e non diventa cattolico→ pratica il panteismo (divinità ↔ natura) (tutti gli enti costituiscono l’essenza di dio, ogni essere in se non può rappresentarlo, solo l’insieme)
Collegabile alla rivoluzione scientifica ma è della generazione dopo Galilei e Cartesio
Influenze e razionalismo
È anticonformista/indipendente per lasciare il suo pensiero libero
Unico del 600 non legato a istituzioni/gruppi, è autonomo non sottomesso
Con Cartesio è un precursore dell’Illuminismo
Influenzato dall’ebraismo, sette eretiche del Medioevo (anabattisti, arnaldisti, quaccheri), deisti e Giordano Bruno (immanentista→ ogni ente rappresenta idealmente dio e si identifica con dio)
È un razionalista (diverso da Cartesio)
Critica a Cartesio
critica sostanza di Cartesio → res cogita, res estensa e dio → 3 sostanze
per spinoza la sostanza è ciò che è auto-sussistente, “causa sui” → quelle di Cartesio non sono sostanze perché la estensa e la cogita hanno bisogno di dio per esistere.
Per lui esiste una sola sostanza (Dio). Pensiero ed estensione sono attributi della sostanza. Va superato dualismo cartesiano. Dio e la natura coincidono e coincidono con la sostanza.
Sostanza unica increata ed eterna.
Dio è ragione e natura.
Opere e conoscenza
Scrive circa 3-4 opere, una anonima non conclusa
Scrive “Ethica”
Scrive “Trattatus de intellettus emendatione”
Si ispira a Platone e mito caverna
Individua 4 gradi di conoscenza, 2 più bassi legati ai sensi e due più alti
Conoscenza e divinità
1 immaginazione→ conoscenza più illusoria, riguarda nozioni di ciò che ho letto. Grado meno attendibile
2 percezione empirica→ basata su esperienze personali ma casuali, si basa sui sensi. Si basa su conoscenze casuali non volute dall’intelletto
3 conoscenza scientifica→ intellegibile, può risalire dai fenomeni alle cause che li hanno prodotti ma non può raggiungere dio. Qua già esclude la metafisica.
4 conoscenza intuitiva→ propria della geometria, praticandola si raggiunge dio. Dio è nella natura, può essere intuito ma non provato
L’uomo è chiuso nei limiti delle proprie conoscenze, deve superarli e adorare dio.
Deve passare dall’ordine delle cose all’ordine delle idee, sostiene ci sia un parallelismo tra i due ordini
Deve adorare dio con la conoscenza intellettuale
Dio e natura
Dio→ solo sostanza infinita, lo identifica con la natura
Dio→ ordine geometrico del mondo
le religioni hanno antropomorfizzato dio (uomo bianco con la barba che si arrabbia), per lui non si può
Nega un ente (dio) onnisciente, onnipotente che determina una finalità per tutti gli esseri
finalismo → pregiudizio/ illusione umana
Abbandona la tradizione cristiana della creazione e trascendenza
Dio crea gli esseri viventi attraverso un processo necessario/spontaneo
Tutto accade secondo la natura, non una mente divina
Noi siamo abitati dai nostri pensieri non li creiamo noi
Libero arbitrio e necessità
Libero arbitrio→ illusione
Tutto ciò che accade nella nostra coscienza (pensieri/emozioni) è dovuto a cose precedenti di cui raramente abbiamo conoscenza
Tutto accade secondo la intima necessità delle cose non per la libera volontà di qualcuno
Fa riflessioni moderne
Inconscio e determinismo
Anticipa concetto di inconscio intellettivo di Jung (allievo di Freud) con cui ha elementi simili
Jung→ inconscio collettivo è l’insieme di tutte le esperienze delle generazioni umane passate
Nell’inconscio ci sono le mancanze di rappresentazioni che appartengono in origine alle conoscenze del singolo (ricordi infanzia) e altre mancanze di carattere universale che si attuano nel simbolismo mitologico e filosofico-religioso
Analogie con determinismo di Spinoza
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e il contesto culturale di Spinoza?
- Come Spinoza concepisce la sostanza e quale critica muove a Cartesio?
- Qual è la visione di Spinoza su Dio e la natura?
- Quali sono i quattro gradi di conoscenza secondo Spinoza?
- Come Spinoza vede il libero arbitrio e la coscienza umana?
Spinoza era olandese di origine ebrea, cresciuto nel ghetto ebraico di Amsterdam, e destinato a diventare rabbino prima di essere espulso dalla comunità ebraica.
Spinoza considera la sostanza come ciò che è auto-sussistente, "causa sui", e critica Cartesio per aver definito tre sostanze (res cogita, res extensa e Dio), sostenendo che esiste una sola sostanza, Dio, di cui pensiero ed estensione sono attributi.
Spinoza identifica Dio con la natura, negando un Dio antropomorfo e onnisciente, e sostiene che tutto accade secondo la natura, non per una mente divina.
I quattro gradi di conoscenza sono: immaginazione, percezione empirica, conoscenza scientifica e conoscenza intuitiva, con quest'ultima che permette di intuire Dio attraverso la geometria.
Spinoza considera il libero arbitrio un'illusione, sostenendo che tutto ciò che accade nella nostra coscienza è dovuto a cause precedenti, anticipando concetti simili all'inconscio intellettivo di Jung.