Concetti Chiave
- Schopenhauer's philosophy centers on the idea that the world is both a representation and a will, filtered through time, space, and causality, as influenced by Kantian thought.
- The concept of will is central, with all expressions of the body being manifestations of desire and action, suggesting that everything in reality is an expression of these volitional forces.
- Schopenhauer's perspective is markedly pessimistic, viewing life as a continuous cycle of unfulfilled desires leading to inevitable suffering and death, echoing a "homo homini lupus" view.
- Redemption from the cycle of suffering is possible through art, which allows one to transcend individual desires and achieve peace by contemplating universal ideas, with music offering the most profound cathartic experience.
- Moral actions and asceticism are also paths to alleviating suffering, where true compassion and the renunciation of personal will lead to a state of indifference and ultimate peace.
1819- Il mondo come volontà e rappresentazione.
Indice
La fama tardiva di Schopenhauer
La sua fama fu molto tarda, arriva verso la fine della sua vita. In vita non gli furono riconosciuti molti testi e venne sotterrato nello scontro con il gigante Hegel.
1836- La volontà della natura
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come rappresentazione- il mondo é un fenomeno, non in quanto tale, ma filtrato, risultato di un attività sintetica (kantiano)
Tre forme (filtri, modi attraverso cui si produce conoscenza): tempo, spazio e causalità. Però secondo Kant questo non é una cosa negativa, ma positiva perché l uomo é fatto così, questo é il suo modo di conoscere.
Il mondo è rappresentazione perché é condizionata sempre dal soggetto.
La vita è sogno, non c è un criterio per distinguere "sogno da realtà"
Da degli esempi per far capire che il suo pensiero non é del tutto nuovo.
Secondo Schopenhauer però la realtà oltre il velo é conoscibile, si può vedere la realtà così com é (la realtà noumenica).
La volontà e il corpo
Il mondo come volontà
Il noumeno é volontà. Come la svela l uomo essendo un corpo? Tutte le espressioni del mio corpo sono segno di una volontà e di un desiderio in atto: VOGLIO quindi AGISCO. Il corpo é l oggettivarsi della volontà. Tutto é volontà, tutta la realtà esprime queste forze volitive (es. forze della fisica)
Il dolore e la felicità
La volontà come dolore- pessimismo leopardiano (Zibaldone)
L uomo di genio é quello che soffre di più. Se tutto è volontà, tutto é bisogno. E bisogno se non viene colmato diventa dolore. E ogni desiderio colmato da origine a un altro bisogno. Le esigenze vanno all infinito.
La Felicità non é qualcosa di positivo, ma la negazione il contrario di dolore. Solo il dolore é qualcosa di positivo perché lo percepiamo, il benessere non lo percepiamo.
La lotta della volontà
Non vale solo per gli uomini questa battaglia per sopravvivere che ha come esito inevitabile la morte. La volontà é una forza in perenne guerra con se stessa. Questa lotta riguarda tutta la natura, non solo l uomo. Tutti sono destinati a perdere questa lotta perché tutti moriranno, la vita é una morte continuamente rinviata.
Questa lotta interiore della volontà viene rivelata nei confronti degli altri uomini--> homo homini lupus.
La possibile redenzione
Redenzione attraverso l'arte
All uomo é data anche una possibilità di essere redento da questa condanna del dolore. In 3 modi:
1) L arte permette all uomo di redimersi- idea romantica
Nell arte conosco l oggetto artistico non come oggetto singolo, ma come idea platonica, quindi ha valore universale. Inoltre il soggetto conoscente non é un individuo ma un soggetto puro, libero dal volere. L uomo non contempla l arte per un volere, ma é un espressione completamente disinteressata, non ci guadagna niente. Quindi quando l uomo contempla l arte genera pace, perché é sottratto alla volontà. Pace=assenza di dolore. Sia oggetto che soggetto diventano puri.
L arte non é tutta uguale. Arte= oggettivazione della volontà. Esperienza di "catarsi"=vedendo ciò che mi costituisce, me ne libero e mi purifico. L arte però oggettiva la volontà in modo mediato, non rappresento la volontà immediata. Esiste un arte che rappresenta la volontà immediata? La musica È la volontà in quanto tale. Per questo la musica ha l effetto di catarsi più potente di tutte le arti. Se la musica si potesse concettualizzare, essa sarebbe la vera filosofia.
La musica è uno strumento di redenzione, ma non é permanente perché non posso stare continuamente ad ascoltarla.
Moralità e ascesi
2) la moralità e l altruismo- anche questo é solo un lenimento del dolore dovuto al fatto che so che tutti soffrono. L amore lenisce i dolori altrui. Il vero amore quindi non é eros- é agape (carità). So che anche l altro soffre quindi gli voglio bene, ho compassione per lui. Non mi permette comunque di raggiungere la pace.
3) ascesi (non in senso cristiano)- l uomo che si redime é l asceta, colui che vive mortificandosi. Passare dalla voluntas alla noluntas. Raggiunge la pace solo chi non vive. All asceta non basta più amare il prossimo come se stesso, ma la sua volontà rinnega la sua stessa volontà--> cessione della volontà--> stato di indifferenza--> pace, stato atarattico.
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto centrale del mondo secondo Schopenhauer?
- Come si manifesta la volontà secondo Schopenhauer?
- Qual è la visione di Schopenhauer sulla felicità e il dolore?
- In che modo l'arte può redimere l'uomo dal dolore secondo Schopenhauer?
- Quali sono le altre vie di redenzione dal dolore proposte da Schopenhauer?
Secondo Schopenhauer, il mondo è una rappresentazione filtrata da tempo, spazio e causalità, e la realtà oltre il velo è conoscibile come volontà.
La volontà si manifesta attraverso il corpo, che è l'oggettivazione della volontà, e tutte le espressioni del corpo sono segni di volontà e desiderio in atto.
Schopenhauer vede la felicità come la negazione del dolore, mentre il dolore è percepito come qualcosa di positivo. La volontà è una forza in perenne conflitto, e la vita è una morte continuamente rinviata.
L'arte permette all'uomo di redimersi contemplando oggetti artistici come idee platoniche, generando pace e sottraendolo alla volontà. La musica, in particolare, rappresenta la volontà immediata e ha un potente effetto catartico.
Oltre all'arte, Schopenhauer propone la moralità e l'altruismo, che leniscono il dolore attraverso l'amore e la compassione, e l'ascesi, che porta alla pace attraverso la rinuncia della volontà e uno stato di indifferenza.