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Concetti Chiave

  • John Locke is a key figure in political liberalism, prioritizing individual freedom and rights as the main focus of the state.
  • He argues that natural rights are inherent to human nature, making them original, inalienable, and non-negotiable.
  • Locke emphasizes that property rights are linked to labor, with restrictions to ensure others' survival needs.
  • In the civil state, laws safeguard justice and individual rights, unlike the natural state where self-justice prevails.
  • Locke introduces the separation of powers, limiting absolute authority and supporting legislative and executive divisions.

Indice

  1. Teoria del liberalismo politico
  2. Diritti naturali e proprietà
  3. Limiti del diritto di proprietà
  4. Stato di natura e giustizia
  5. Divisione dei poteri
  6. Diritto alla resistenza
  7. Tolleranza e libertà religiosa

Teoria del liberalismo politico

1) E’ il maggior teorico del liberalismo politico, di una filosofia che mette al centro la libertà, cioè i diritti di ogni individuo e la loro tutela, come fine dello Stato.

2) Ritiene che lo stato di natura non ha i caratteri negativi di conflittualità e di dominio delle passioni.

Diritti naturali e proprietà

3) Ritiene, inoltre, che i diritti naturali costituiscano la natura dell’uomo, e quindi siano originari, imprescrittibili, e, dunque, inalienabili.

Essi sono: - il diritto all’uguaglianza davanti alla legge;

Diritto alla vita;

Diritto alla libertà;

Diritto alla proprietà, che ha la sua fonte di validità nel lavoro. Perché ognuno è proprietario di se stesso e del proprio corpo e lo è anche del lavoro cui l’uomo è obbligato da Dio. L’uomo, inoltre, è proprietario dei risultati.

Limiti del diritto di proprietà

All’esercizio della proprietà sono posti dei limiti, poiché l’individuo deve lasciare agli altri quanto serve alla loro sopravvivenza, perché tutti hanno diritto alla vita. Nessuno deve acquisire quanto supera la sua capacità di consumo.

- il diritto alla proprietà è proporzionato alla capacità umana di lavoro, che è limitata.

Ma con il denaro diventa illimitata.

Il limite di ogni diritto sta nel non violare i diritti degli altri uomini, “essendo tutti uguali e indipendenti”.

Stato di natura e giustizia

4) Nello stato di natura l’esercizio dei diritti di natura non è garantito perché ciascun uomo è giudice delle violazioni fatte ai suoi diritti e applica il diritto punitivo, cioè il diritto a farsi giustizia da se.

Lo Stato civile fa le leggi che regolano la giustizia e adopera la forza in difesa della comunità e dei diritti individuali.

Divisione dei poteri

5) Locke pone l’accento sui limiti del potere assoluto.

Il potere non deve essere attribuito ad un’unica istituzione.

Con Locke prende avvio la teoria della divisione dei poteri in:

- potere legislativo;

- potere esecutivo.

Che si affermerà poi con la teoria e con la politica liberale.

Diritto alla resistenza

6) è fondamentale il riconoscimento del diritto popolare alla resistenza attiva, cioè il popolo può cambiare governo e ordinamenti quando questi appaiono contrari ai suoi interessi.

Tolleranza e libertà religiosa

7) Locke fa della tolleranza e della libertà religiosa uno dei diritti fondamentali dell’individuo che lo Stato deve rispettare.

Il compito dello Stato è la difesa dei diritti dell’individuo.

La religione è un fatto che attiene all’interiorità d’ogni individuo e non si può imporre con la forza, ma acquisire solo con la persuasione.

Ma nessuno possiede la verità sulle questioni religiose, perché le nostre conoscenze sono imperfette e limitate.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dello Stato secondo John Locke?
  2. Secondo Locke, lo Stato ha il compito di tutelare i diritti individuali, come la vita, la libertà e la proprietà, e di garantire la giustizia attraverso leggi che regolano la comunità.

  3. Come Locke vede lo stato di natura?
  4. Locke ritiene che lo stato di natura non sia caratterizzato da conflittualità e dominio delle passioni, ma piuttosto da diritti naturali inalienabili come l'uguaglianza, la vita, la libertà e la proprietà.

  5. Qual è la visione di Locke sulla proprietà?
  6. Locke sostiene che la proprietà deriva dal lavoro e che ogni individuo è proprietario di se stesso e dei risultati del proprio lavoro, ma deve rispettare i limiti per garantire la sopravvivenza altrui e non violare i diritti degli altri.

  7. Qual è l'importanza della tolleranza e della libertà religiosa per Locke?
  8. Locke considera la tolleranza e la libertà religiosa diritti fondamentali che lo Stato deve rispettare, poiché la religione è una questione personale e non può essere imposta con la forza, ma solo acquisita attraverso la persuasione.

Domande e risposte

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