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Concetti Chiave

  • Kierkegaard, filosofo danese, influenzò la cultura tra le due guerre mondiali con le sue opere tradotte in tedesco.
  • Inizialmente studiò per diventare pastore, ma abbandonò questa strada in favore della filosofia, utilizzando pseudonimi nei suoi scritti.
  • Un episodio chiave della sua vita fu la rottura con Regina Olsen, che segnò profondamente il suo pensiero e la sua esistenza.
  • Criticò apertamente il vescovo primale di Danimarca, accusandolo di non essere un vero cristiano.
  • Kierkegaard non appartenne a nessuna scuola filosofica del suo tempo, ma fu precursore dell'esistenzialismo del '900.

Indice

  1. Influenza culturale di Kierkegaard
  2. Episodi significativi della vita
  3. Critica alla religione e filosofia

Influenza culturale di Kierkegaard

Kierkegaard è un filosofo danese. I suoi scritti saranno tradotti in tedesco all’inizio dell’800. Kierkegaard influenzerà la cultura a cavallo delle due guerre mondiali.

Inizialmente studia per diventare un pastore.

Episodi significativi della vita

Vi sono due episodi importanti nella sua vita:

1)Primo episodio: sostiene che una maledizione ha colpito la sua famiglia per un peccato compiuto dal padre la madre era malata e veniva curata da una governante, morta la moglie il padre e la governante si sposano  Kierkegaard pensa che la tresca sia iniziata prima della morte della madre

2)Secondo episodio: Regina Olsen a 18 anni si fidanza con Kierkegaard , 31 anni. Lui la vedeva come colei che poteva liberarlo dal pessimismo ma dopo pochi mesi lui la lascia. Per non creare sospetti viene detto che è la donna a lasciare il filosofo. Se ne pentirà per tutta la vita perché ne era innamorato.

3)Terzo episodio: muore il vescovo primale di Danimarca, dove vi era il luteranesimo. Molti lo elogiano mentre il filosofo lo critica affermano che non era un vero cristiano poiché vedeva nella religione un motivo per farsi lodare, per avere prestigio e una carriera.

Critica alla religione e filosofia

Abbandonata l’idea di diventare pastore, vuole diventare filosofo per i suoi scritti utilizza degli pseudonimi (gli servono per esporre un concetto, sono evocativi poiché richiamano il contenuto di quello che scrive).

Kierkegaard non è riconducibile a nessuna scuola filosofica del suo tempo ma sarà l’ispiratore di una corrente filosofica del 900, detta “esistenzialismo” per via della sua apertura verso il possibile, verso le numerose possibilità dell’esistenza.

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