Concetti Chiave
- Kant descrive l'uomo come appartenente a due mondi: il visibile dell'universo e l'invisibile dell'interiorità.
- La Critica della ragion pura distrugge la metafisica tradizionale, aprendo la strada a una nuova metafisica basata sulla ragione.
- Kant vede l'uomo come legislatore morale, capace di stabilire le regole del proprio agire attraverso la ragione pratica.
- L'autonomia morale si fonda sulla capacità dell'uomo di obbedire alla legge morale che egli stesso crea.
- La libertà è il fondamento della responsabilità, poiché permette all'individuo di scegliere se rispettare le leggi morali.
Indice
Ammirazione e dualità dell'uomo
Kant afferma in una celebre frase: “due cose riempiono l’animo di ammirazione: il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me. Egli descrive l’uomo come appartenente a due mondi: da un lato al mondo visibile, all’universo illimitato e dall’altro all’io invisibile, all’interiorità della conoscenza.
Distruzione e nuova metafisica
Compiuta la distruzione della metafisica tradizionale nella Critica della ragion pura, Kant spiega che quest’opera di distruzione ha liberato il campo per un nuovo modo di intendere la metafisica legato alla ragione. La nuova metafisica si basa su interessa profondi dell’uomo che rimandano alla domanda: “che cosa devo fare?”.
Legislazione morale e autonomia
Nel rispondere a questa domanda, Kant compie una “rivoluzione”: egli considera l’uomo come legislatore, in questo caso non della natura ma della moralità. Il compito della Critica della raion pratica è allora quello di delineare le regole secondo cui l’uomo deve agire, regole di cui egli stesso è l’autore. La ragione quindi mostra la sua natura pratica cioè morale. Su di essa quindi si fonda l’autonomia morale, ossia la capacità di dare a se stessi le norme del proprio agire. In tal senso l’uomo obbedisce alla legge morale di cui lui è l’autore.
Fondamento della libertà
Il fondamento della libertà: Va a questo punto sottolineato come le leggi morali siano ben diverse da quelle della natura, le prime sono leggi della libertà. In altri termini, la ragion pratica che si manifesta come volontà, è in grado di decidere se rispettare le regole o meno. Proprio questa possibilità di scegliere liberamente permette di imputare agli individui la responsabilità delle scelte che compiono. L’elemento principale su cui si regge il tutto è quindi la libertà espressa come fondamento della responsabilità.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due cose che riempiono l'animo di ammirazione secondo Kant?
- In che modo Kant ha trasformato la metafisica tradizionale?
- Come si fonda l'autonomia morale secondo Kant?
Kant afferma che il cielo stellato sopra di noi e la legge morale dentro di noi sono le due cose che riempiono l'animo di ammirazione, rappresentando la dualità dell'uomo tra il mondo visibile e l'interiorità della conoscenza.
Kant ha distrutto la metafisica tradizionale nella Critica della ragion pura, liberando il campo per una nuova metafisica legata alla ragione, che si basa su interessi profondi dell'uomo e risponde alla domanda "che cosa devo fare?".
L'autonomia morale si fonda sulla capacità dell'uomo di darsi le norme del proprio agire, essendo egli stesso l'autore delle leggi morali, che sono leggi della libertà e permettono di imputare la responsabilità delle scelte agli individui.