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Concetti Chiave

  • Kant fonda l'epistemologia della matematica, evidenziando la scientificità di geometria e aritmetica come scienze sintetiche a priori.
  • La geometria si basa sull'intuizione dello spazio, mentre l'aritmetica si fonda sull'intuizione del tempo, evidenziando l'importanza di queste intuizioni per la conoscenza a priori.
  • Spazio e tempo sono costanti della percezione: empiriche e necessarie per l'esperienza, ma ontologicamente idealità che rendono possibile l'intuizione degli oggetti.
  • La logica trascendentale di Kant non è la logica formale-aristotelica; si concentra sui contenuti partendo da intuizioni empiriche e strutture dell'intelletto.
  • La logica trascendentale studia l'origine, estensione e validità delle conoscenze a priori, indagando concetti discorsivi che si riferiscono agli oggetti ma non provengono da essi.
Immanuel Kant: La fondazione kantiana della matematica e la logica Trascendentale

Matematica
Kant,in armonia con quanto stabilito nella premessa della critica della ragion pura, deve quindi fondare l’epistemologia della matematica, indicandone la scientificità ( sapere scientifico = versatilità, fecondità, necessità). Vede, nella geometria e nell’aritmetica le scienze sintetiche a priori per eccellenza, poiché ampliano la conoscenza e sono a priori perché costituite da teoremi che valgono indipendentemente dall’esperienza.


Tuttavia, quale è l’appoggio delle costruzioni sintetiche a priori della matematica? Kant non ha dubbi che esso risieda nelle intuizioni di spazio e tempo. Infatti, la Geometria è la scienza che dimostra sinteticamente a priori le proprietà delle figure mediante lo spazio. Analogamente, l’Aritmetica è la scienza che determina sinteticamente a priori la proprietà delle serie numeriche basandosi sull’intuizione di tempo. Esse, quindi, hanno una base di apriorità e di conseguenza di scientificità perché spazio e tempo sono gli elementi costanti della percezione. Spaio e Tempo perciò dal punto di vista Gnoseologico sono realtà empiriche → empiriche reali perché nessun oggetto può essere dato senza sottostare a loro (realtà che consentono esperienza). Ontologicamente sono idealità, (non sono oggetti, ma realtà soggettive) che rendono possibile l’intuizione degli oggetti, e quindi trascendentali poiché esistono solo in funzione di incapsulare dati: non sono concetti innati, ma schemi, intuizioni immediate.

Logica
Kant chiarisce fin dall’inizio dell’opera che non si tratta della logica tradizionale o formale-aristotelica, che studiava le forme e non i contenuti, anche se la considerava perfetta da questo punto di vista. La logica trascendentale si differenzia poiché:
•Non prescinde dai contenuti, perché parte da intuizioni empiriche, contenuti;
•Studia le strutture proprie dell’intelletto;
•Cerca di individuare l’origine dei concetti (funzione discorsiva ) e propriamente quei concetti che non provengono dagli oggetti, poiché a priori, ma che tuttavia si riferiscono agli oggetti medesimi;
di conseguenza la logica è la scienza del pensiero discorsivo cioè di quelle conoscenze mediate (procedono per dimostrazioni e non per intuizioni) che avviene per concetti. essa ha come specifico oggetto di indagine l’origine, l’estensione e la validità oggettiva delle conoscenze a priori, che sono proprie dell’intelletto (facoltà dell’analitica) e della ragione (facoltà propria della dialettica, specifica e non generale come nel titolo dell’opera).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il fondamento dell'epistemologia matematica secondo Kant?
  2. Kant fonda l'epistemologia della matematica sulle intuizioni di spazio e tempo, considerandole basi delle scienze sintetiche a priori come la geometria e l'aritmetica.

  3. In che modo la logica trascendentale di Kant si differenzia dalla logica tradizionale?
  4. La logica trascendentale di Kant si differenzia dalla logica tradizionale perché non prescinde dai contenuti, studia le strutture dell'intelletto e cerca l'origine dei concetti a priori.

  5. Qual è l'oggetto di indagine della logica trascendentale secondo Kant?
  6. L'oggetto di indagine della logica trascendentale è l'origine, l'estensione e la validità oggettiva delle conoscenze a priori, proprie dell'intelletto e della ragione.

Domande e risposte

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