Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, è una figura chiave nella nascita della scienza moderna.
- Iniziò la sua carriera accademica in medicina, ma si dedicò presto alla matematica e alla fisica, scoprendo l'isocronismo dei pendoli.
- Galileo formulò la legge di caduta dei gravi mentre insegnava all'Università di Pisa, prima di trasferirsi a Padova.
- Nel 1609 migliorò il cannocchiale, trasformandolo in uno strumento fondamentale per l'osservazione astronomica.
- A Padova, l'incontro tra speculazione teoretica e tecnica promosse lo sviluppo della scienza moderna basata su osservazione e sperimentazione.
Indice
Galileo e la nascita della scienza moderna
Il 15 febbraio del 1564 nasceva a Pisa uno dei personaggi che avrebbe maggiormente segnato la cultura occidentale e contribuito alla nascita della scienza moderna: Galileo Galilei.
Gli studi e le prime scoperte di Galileo
Dopo uno sfortunato approccio alla medicina, Galileo studiò matematica a Firenze.
A questo periodo risalgono le sue prime osservazioni, la scoperta dell’isocronismo dei pendoli, alcuni studi di geometria e meccanica e quelli sul peso specifico dei corpi.L'invenzione del cannocchiale e la rivoluzione scientifica
Nel 1589 Galileo insegnava matematica all’Università di Pisa quando, arrivò a formulare la legge di caduta dei gravi. Nel 1592 passò poi all’Università di Padova, dove rimase per diciotto anni. Qui, nel 1609, conobbe quello che allora non era altro che un nuovo giocattolo per cortigiani, ideato da un ottico danese: il cannocchiale. Galileo lo migliorò, trasformandolo nel simbolo della rivoluzione scientifica. Anche se la paternità di questo strumento è ancora dibattuto, a Galileo viene riconosciuto il merito di aver per primo il cannocchiale in alto con l’intento di osservare il cielo e gli astri. Fino ad allora, infatti, si riteneva che l’unica via per la ricerca della verità passasse per la riflessione filosofica; l’utilizzo di strumenti tecnici era considerato indegno, se non addirittura immorale, per un sapiente.
Padova: crocevia di filosofia e scienza
Padova in quegli anni divenne il crocevia di due movimenti molto importanti: la tradizione della filosofia teoretica, storicamente legata alla città (mentre quella aristotelica aveva la sua roccaforte a Firenze) e la rapida ascesa della borghesia mercantile veneziana. Quest’ultima portava con sé la nuova convinzione che il lavoro manuale fosse più ‘cosa da schiavi’ ma anche essere a via per il riscatto sociale e la conquista di potere politico. Dall’incontro tra la speculazione teoretica e la tecnica, nacque la scienza moderna, fondata sull’osservazione, la sperimentazione e l’utilizzo di strumenti di calcolo e di misurazione.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo di Galileo Galilei alla nascita della scienza moderna?
- Come ha influenzato l'invenzione del cannocchiale la rivoluzione scientifica?
- Qual era il ruolo di Padova nel contesto della filosofia e della scienza durante il periodo di Galileo?
Galileo Galilei ha contribuito alla nascita della scienza moderna attraverso le sue scoperte, come l'isocronismo dei pendoli, e l'uso del cannocchiale per osservare il cielo, segnando una rivoluzione scientifica.
L'invenzione del cannocchiale, migliorato da Galileo, ha trasformato l'osservazione del cielo e degli astri, spostando la ricerca della verità dalla riflessione filosofica all'osservazione e sperimentazione scientifica.
Padova era un crocevia di filosofia teoretica e scienza, dove la tradizione filosofica si incontrava con la crescente borghesia mercantile, favorendo la nascita della scienza moderna basata su osservazione e sperimentazione.