Jessica93
Genius
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Concetti Chiave

  • Galileo Galilei critica il principio di autorità della Chiesa, opponendosi alla logica astratta di Aristotele e dei filosofi medievali.
  • Rifiuta il finalismo e l'essenzialismo, che attribuiscono alla natura scopi ultraterreni e caratteristiche oltre la percezione sensibile.
  • Promuove un metodo scientifico basato su "sensate esperienze", dove le osservazioni sono guidate da ipotesi verificate attraverso esperimenti.
  • Galileo enfatizza l'importanza delle "necessarie dimostrazioni" tramite l'elaborazione matematica dei dati raccolti.
  • Introduce una visione razionalista dell'universo, insistendo sull'analisi matematica piuttosto che su qualità spirituali o metafisiche.

Indice

  1. Critica al principio di autorità
  2. Superamento della logica aristotelica
  3. Finalismo ed essenzialismo
  4. Parte destruens e pars costruens
  5. Stadi della conoscenza scientifica
  6. Concezione razionalista di Galilei

Critica al principio di autorità

Galileo Galilei critica il principio di autorità rappresentato dalla Chiesa.

Superamento della logica aristotelica

• Come Bacone, egli cerca di superare la logica astratta di Aristotele e soprattutto dei filosofi medievali. Con costoro [..] indicavano un finalismo della natura e un essenzialismo.

Finalismo ed essenzialismo

• Finalismo: credere che la natura sia stata organizzata in modo tale da poter far consentire all’uomo degli scopi che sono ultraterreni, escatologici.

Essenzialismo: riguarda la ricerca di qualcosa che non esiste, ma che si ipotizza esserci. Dietro l’osservazione dei dati sensibili c’è qualcosa che si chiama essenza, qualcosa di determinante, la natura stessa che va oltre la percezione dei cinque sensi. Questo significa portare la metafisica nel sensibile.

Parte destruens e pars costruens

• Questa è la parte destruens, la critica che rimuove il sapere tradizionale. Qual è il sapere a cui fa riferimento Galilei? La pars costruens o parte cognitiva. Essa inizia con un primo stadio, quello delle “sensate esperienze”. Ma quali sono? Quelle osservazioni che sono guidate da ipotesi.

Per esempio ciò che avviene quando sezioniamo i cadaveri nel campo della medicina. I medici partono da ipotesi e vanno poi a constatare sezionando i cadaveri per accertarsi di come fluisce il sangue o qualche altra cosa.

Stadi della conoscenza scientifica

• Fatto questo, si passa al secondo stadio, che è quello delle “necessarie dimostrazioni”, cioè questa organizzazione dei dati non deve avvenire secondo una catalogazione tecnica, ma attraverso l’elaborazione della matematica.

• L’ultimo stadio è la “verifica sperimentale”, cioè lo scienziato non può formulare una legge se prima non ha condotto degli esperimenti, i quali non si possono fare nella natura stessa, ma in laboratorio. A questo punto può avvenire la formulazione della legge fisica.

Egli scoprirà il principio di inerzia e la caduta dei corpi. Galilei non poteva provare la caduta dei corpi nel vuoto, eppure lui ipotizza che questi corpi hanno una diversa caduta perché trovano resistenza, perché c’è il peso specifico.

Concezione razionalista di Galilei

Con Galilei si afferma una concezione altamente razionalista, perché l’universo per lui va esaminato non mettendo in evidenza spiritualità, trascendenza o qualità metafisiche (essenzialismo e finalismo) o mettendo in evidenza qualità soggettive, ma tutto ciò che conta quando si esamina la realtà secondo calcoli matematici.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la critica principale di Galileo Galilei nei confronti della Chiesa e della filosofia medievale?
  2. Galileo Galilei critica il principio di autorità della Chiesa e cerca di superare la logica astratta di Aristotele e dei filosofi medievali, opponendosi al finalismo e all'essenzialismo.

  3. Quali sono le fasi del metodo scientifico proposto da Galilei?
  4. Il metodo scientifico di Galilei comprende tre fasi: le "sensate esperienze" guidate da ipotesi, le "necessarie dimostrazioni" attraverso la matematica, e la "verifica sperimentale" in laboratorio.

  5. Come Galilei concepisce l'universo e la realtà?
  6. Galilei adotta una concezione razionalista dell'universo, esaminando la realtà attraverso calcoli matematici, senza enfatizzare spiritualità, trascendenza o qualità metafisiche.

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