vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PICO DELLA MIRANDOLA:
Pico, grande cultore della filologia, cerca di trovare una concordia filosofica.
filosofica
Questa avrebbe dovuto concretarsi in un congresso internazionale in cui lui
arrivare a un’unica filosofia
partiva da 900 tesi per . Vi era quindi un forte
desiderio di pace. Il congresso non si fece più poiché in alcune parti della sua tesi
gravavano forti sospetti di eresia.
Marsilio :filosofia perenne, verità che risale agli antichi. Il suo programma consiste
in un tentativo di armonizzazione della religione con la filosofia, in base all’idea
di una rivelazione perenne. Sostiene l’antropocentrismo, ossia l’uomo come
principio fondamentale dell’ordine e dell’unità del cosmo e la dottrina dell’amore,
che consente all’anima di mettere in pratica la propria unzione di mediatrice del
cosmo.
Cusano (vescovo, progetto di pacificazione; i riti sono diversi ma la religione è una
sola), Erasmo (“dulce bellum inexpertis”).
Ci rifacciamo quindi al T74: PICO E LA DIGNITA’ DELL’UOMO: (libero arbitrio)
Pico fu un grande studioso della Bibbia, e riscrive a suo modo il Genesi. L’uomo ha
una propria capacità di autodeterminazione, ha la possibilità di essere ciò che
vuole; Dio infatti lo ha posto come illimitata potenzialità. Quando i filosofia
raggiungessero questa condizione, si realizzerebbe la concordia tanto voluta da
Pico.
Bisogna raggiungere la pace interiore, per frenare in noi la bestia multiforme, la
rabbia e l’impeto del leone (origa, pulsione anima volitiva a cui da molta
importanza- nietsche).
GALILEO, LA VITA:
Nato a Pisa nel 1564. Nel 1592 insegna matematica a Padova, ove vi rimarrà fino
Sidereus Nuncius
al 1610; nello stesso anno egli pubblicò il (annunciatore degli
astri) che lo resero famoso in tutto il mondo. Fu un grande sostenitore di
Copernico, il quale affermava che il sole era al centro, teoria contrastata dalla
chiesa e dalla teoria aristotelica. I domenicani accusano Copernico di essere un
eretico in quanto va contro un passo della Bibbia ove vi è scritto che l’uomo è al
centro di tutto. Pubblica inoltre la lettera a Cristina di Lorena, nella quale si
afferma che la Bibbia non si occupa di problemi scientifici, ma di questioni morali
e religiose. Per questa sua “fede copernicana”, che vuole dimostrare e non
Skuola.net 1
By
abbandonare solo a ipotesi, venne condannato al carcere a vita, che si trasformò in
arresti domiciliari. Muore nel 1642.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA:
Tra il 500 e il 600 vi è la cosiddetta rivoluzione scientifica, cioè il passaggio dal
carattere qualitativo a quantitativo, attraverso una misurazione oggettiva. Per
questo è fondamentale l’uso della matematica ( per Aristotele è teoretica). Accanto
alla matematica troviamo la sperimentazione, metodo per cui si possono riprodurre
sperimentazione
artificialmente eventi naturali. Per questo quindi c’è una connessione tra scienza
e tecnica, nel senso che il progresso della scienza dipende sempre più dal progresso
tecnica
tecnologico.
4 cause di Aristotele: causa formale, causa finale, causa materiale e causa
efficiente. Le prime due le elimina. Da qui si intuisce il meccanicismo
mo (
meccanicis
Democrito) che è l’immediata conseguenza della quantificazione della scienza.
Galileo afferma: “sensate esperienze e necessarie dimostrazioni”. Promuove
l’autonomia della scienza rispetto alla filosofia. E’ inoltre un credente convinto e
vi è un totale
e rifiuto dell’autorità aristotelica. (la terra al centro di tutto e la
total aristotelica
distinzione tra fisica e matematica)
Ci rifacciamo quindi al T2: FILOSOFIA E SCRITTURA:
In questa lettera a Cristina di Lorena, Galileo difende l’autonomia della ricerca
scientifica contro l’autorità della scrittura. La Bibbia non può mentire, ma ci sono
delle cose nascoste; ci sono inoltre delle cose che si possono fraintendere per
significato letterario: bisogna quindi trarne il significato allegorico. La Bibbia
parla in modo semplice per farsi capire dal popolo, e usa termini semplici anche
L’autonomia
parlando della scienza.Lo scopo della Bibbia è la salvezza dell’anima.
della scienza si capisce nella frase: sensate esperienze e necessarie dimostrazioni.
Scrittura e natura derivano da Dio; la natura non preoccupa di essere capita perché
: il libro della
l’importante è che tutti si salvino l’anima. Dio ha scritto due libri
scrittura e il libro della natura
: quest’ultimo è scritto in simboli, lo legge solo chi
conosce la matematica. Questi due libri non si contraddicono in quanto sono
entrambi scritti da Dio.
A proposito di matematica, crede infatti che la natura sia comparabile a un libro
scritto in lingua matematica. Sostiene che ,quando conosce matematicamente,
l’intelletto dell’uomo è uguale a quello divino, benché INTENSIVE ma non
EXTENSIVE come quello di Dio. Infatti l’estensione del sapere matematico divino è
infinitamente superiore a quello dell’uomo, perché Dio conosce tutta la matematica
mentre l’uomo solo in parte. Skuola.net 2
By
GALILEO, IL METODO SPERIMENTALE
Galileo afferma che le “certe dimostrazioni” debbano essere seguite dalle “sensate
esperienze”; per avere risultati ottimali l’esperienza non può essere lasciata al caso,
ma deve essere guidata da un preciso metodo sperimentale. In un primo momento
sperimentale
dell’ipotesi dall’esperimento
vi è la formulazione e successivamente seguita . Se vi
verifica dell’ipotesi. In caso contrario si riparte da zero. Per
sono risultati si ha la
l’esperimento si necessita dell’uso di strumenti i quali oggettivano l’osservazione.
GALILEO E L’ASTRONOMIA:
Galileo, grazie all’utilizzazione del cannocchiale e del telescopio, riuscì a compiere
alcune scoperte astronomiche che modificavano radicalmente le conoscenze
scientifiche del tempo e eliminavano la concezione aristotelica dell’universo.
Ci rifacciamo quindi al T12 GALILEO E IL CANOCCHIALE: sidereus nuncius
Galileo afferma di non aver costruito lui il cannocchiale, ma lo costruì in base a
notizie frammentate. Non c’è il legame scienza-tecnologia, lo usa per scopo
scientifico. Scoprì nuove stelle, i satelliti di Giove, può vedere la luna più grande,
non liscia e levigata, paragonata alla terra; i corpi celesti sono fatti di terra. Gli
aristotelici dubitavano dell’uso del cannocchiale, ma Galileo dice che se Aristotele
avesse avuto a disposizione questo strumento non avrebbe esitato a usarlo. Il
cannocchiale si è rivelato uno strumento così eccellente che le cose appaiono quasi
mille e trenta volte più vicini che visti a occhio nudo.
BELLARMINO E POPPER:
BELLARMINO
LLARMINO: accontentiamoci di dire che le teorie scientifiche sono ipotesi;
BE LLARMINO
POPPER: non è d’accordo con entrambi. Chiama l’ipotesi di Galileo essenzialismo
POPPER
(come stanno le cose); dice che è esagerato in quanto vuole veramente conoscere le
cose come sono; Popper dice che la scienza non si può mai fermare.
Skuola.net 3
By
E’ in disaccordo anche con Bellarmino perché se la teoria è uguale a strumento e lo
strumento funziona, tutti la prenderanno per vera e si accentuerà la pigrizia.
Propone il fiscalismo, ovvero sbagliando si impara.
GALILEO E LA FISICA: misurazione
La fisica di Galileo è una fisica matematica, che si avvale della come
matematica
strumento indispensabile di accertamento. Va quindi contro alla teoria
aristotelica, fondata sul divieto di passare da un genere all’altro.
Tra le maggiori conquiste di Galileo vanno ricordate le prime due leggi della
dinamica:
il principio di inerzia: ha fatto rotolare una sfera su un piano orizzontale,
accorgendosi che tende a conservare un moto uniforme e una velocità
costante per un tempo inversamente proporzionale alla resistenza che trova(
più resistenza e meno velocità)
la legge di caduta dei gravi: si credeva che un corpo cade con velocità
proporzionale alla sua massa, ma invece Galileo afferma che è lo spazio
percorso che incide sulla velocità. Fa quindi n esperimento siffatto: fa
rotolare una sfera su un piano inclinato; va contro il senso comune e riesce a
dimostrarlo.
DIFFERENZE TRA BACONE E GALILEO:
GALILEO BACONE
critica alla tradizione/principio di “veritas filia temporis non
autorità (aristotelismo, Tolomeo e autoritatis”
chiesa, Bibbia) metodo: nuovo organo (strumento
metodo: sensate esperienze e di Aristotele che però gli si oppone)
necessarie dimostrazioni (lettera a “sapere è potere” (capacità
Cristina) dell’uomo di modificare la
matematica come chiave di lettura natura)
della natura non da importanza alla
matematica
tecnica intesa come strumento di
azione sulla natura
utopia: topos: luogo
ou:non
eu:buono
Skuola.net 4
By