Concetti Chiave
- La critica alle scienze dell'epoca evidenzia un uso simbolico della matematica, stigmatizzato come oscuro e immaginativo.
- L'Accademia platonica esclude chi non conosce la geometria, con Platone che sottolinea l'importanza di questa conoscenza per la filosofia.
- Il concetto di "mathesis" è un metodo universale, non solo parte della matematica, che fornisce procedure comuni a tutte le scienze.
- Mathesis universalis non è un'invenzione di Cartesio, ma una disciplina generale già discussa nel '500, comune alle scienze aritmetiche.
- Ordine e misura sono criteri fondamentali della ratio cartesiana, derivanti da un'antica e rinascimentale tradizione di apprendimento.
Nell’analisi c’è un eccesso di sforzo di immaginazione, mentre nell’algebra c’è un elemento di oscurità. Ancora una volta si criticano le scienze dell’epoca, quell’uso simbolico della matematica, che viene stigmatizzato. Questo nesso viene rifiutato. Poi parla dell’Accademia platonica, che escludeva dallo studio chi non fosse ferrato in geometria. Quindi è Platone il primo che afferma che per sapere di filosofia occorre conoscere la geometria. In realtà Platone non usa mai il termine analisi.
Le moderne macchine che tentano di imitare il metodo non sono miracoli, ma aiuti per la ragione. Molte cose ci sono negli antichi di buono in questo senso, ma loro non lo sapevano, e Cartesio si preoccupa di riproporcele alla luce della scienza dell’epoca. In questo secondo si ridesta la disciplina dell’algebra, che fino a Cartesio era qualcosa di molto complesso, con una scrittura di non facile utilizzo.Il nome mathesis non indica una parte della matematica, ma una vera e propria disciplina, alla base di tutte le altre matematiche, ma è più di questo, è un metodo. Al punto tale che questa espressione poi scompare, a favore appunto del termine sinonimico “metodo”. Una disciplina che dà delle procedure tipiche a cui fare riferimento per tutte le scienze. Ordine e misura, in una scienza generale che li spieghi appunto generalmente, non specificamente. La cattiva fama di ciò che è semplice non deve distogliere da tutto ciò. Mathesis universalis non è invenzione cartesiana, di questo tema si parla già nel ‘500. Veniva intesa come disciplina generale e comune alle scienze aritmetiche, trattandone appunto i temi comuni. Sia metodo, che mathesis, hanno una sorgente non solo antica, ma anche rinascimentale molto ampia. Entrambi significano un modo di apprende una disciplina, che non è una qualsiasi ma una che deve essere paradigma per tutte le altre scienze e qualsiasi oggetto. Si sottolineano due termini che accompagnano quello di mathesis, cioè ordine e misura. Criteri fondamentali della ratio cartesiana.
Domande da interrogazione
- Qual è la critica principale rivolta alle scienze dell'epoca nell'analisi del testo?
- Qual è il ruolo della geometria secondo Platone e come viene interpretato nel testo?
- Cosa rappresenta il termine "mathesis" e come si collega al metodo cartesiano?
La critica principale è l'eccesso di sforzo di immaginazione nell'analisi e l'oscurità nell'algebra, con un uso simbolico della matematica che viene stigmatizzato.
Platone afferma che per sapere di filosofia occorre conoscere la geometria, e il testo sottolinea che l'Accademia platonica escludeva chi non fosse ferrato in geometria.
"Mathesis" rappresenta una disciplina alla base di tutte le altre matematiche, un metodo che fornisce procedure tipiche per tutte le scienze, collegandosi al metodo cartesiano attraverso i criteri di ordine e misura.