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Concetti Chiave

  • Spinoza, filosofo ebreo-portoghese di Amsterdam, centra il suo pensiero sulla ricerca della felicità attraverso la conoscenza dell'unione mente-natura.
  • La sua filosofia identifica Dio con la natura, rifiutando il dualismo cartesiano e definendo Dio come causa di sé, infinito e indivisibile.
  • Introduce il concetto di libertà come necessità intrinseca della natura, distinguendo tra natura naturante (Dio) e natura naturata (mondo).
  • Definisce tre gradi di conoscenza: opinione, ragione e intelletto, con l'intelletto come la forma più chiara e necessaria di sapere.
  • Enfatizza la libertà di pensiero come essenziale per la pace e la convivenza civile, sottolineando che uno stato libero deve garantire tale libertà.

-Spinoza-

Spinoza è stato un filosofo di origine ebrea e portoghese, nativo di Amsterdam.

La Filosofia di Spinoza è incentrata sulla ricerca dell’esistenza di un vero bene, capace di garantire la felicità.
Spinoza sostiene che il sommo bene consiste nella conoscenza dell’unione che c’è tra la mente e tutta la natura; affinché ciò accada, è necessario seguire un preciso metodo, il quale deve avere la funzione di liberare la mente da errori.
Come Cartesio, introduce tre regole di vita: parlare il linguaggio comune, godere dei piaceri, ricercare i beni materiali quando necessari per la vita e la salute.

L’idea principale di Spinoza è Dio.
Secondo il suo pensiero, Dio è tutto e al di fuori di lui non c’è nulla.
Dio è quindi natura, quindi Dio è la Sostanza che compone il tutto; quindi Spinoza rifiuta il dualismo Cartesiano (res cogitans ed res extensa).
Dio è causa di sé e la sua essenza implica la sua esistenza.
Questa sostanza è infinita, una ed indivisibile.

Per cogliere le qualità della Sostanza, secondo Spinoza, esistono svariati Attributi, dei quali l’uomo ne coglie solo due: pensiero ed estensione.
Spinoza non considera sostanza ogni cosa finita, quindi sostanza non è nemmeno l’uomo, ma esso è formato da un’idea e da un corpo.

Il Dio di Spinoza, a differenza di quello Teologico, non è persona, e non ha creato il mondo per libera scelta, ma il mondo procede necessariamente da Dio, poiché egli è causa di tutte le cose.

A differenza di Cartesio, afferma che non vi è alcun rapporto tra le due componenti che formano l’uomo, ma invece esiste un parallelismo fra di esse.

Spinoza introduce anche il rapporto tra Libertà e Necessità, dove la Libertà implica la Necessità.
Libero è ciò che esiste per la necessità della sua stessa natura, mentre è necessitato quello che esiste perché determinato da un’altra cosa.
La Sostanza, essendo causa di se stessa, è definibile come libera, quindi Dio è causa libera ed è quindi natura naturante, mentre il mondo, che è necessitato da Dio, è natura naturata.

Secondo Spinoza molte concezioni, come quella del bene, del male, dell’ordine, della confusione, ecc.., sono modi di immaginare dell’uomo e perciò sono soggettivi.

Per Spinoza il Corpo è l’unico mezzo che permette la Conoscenza; per Spinoza esistono due tipi di conoscenza e tre gradi sempre di conoscenza.
La Conoscenza può essere Adeguata od Inadeguata; la Conoscenza è Inadeguata, ossia parziale, quando la mente percepisce le cose senza indagarne le cause, invece essa è Adeguata quando indaga anche quest’ultime, quindi quando va al di là della semplice apparenza.
Esistono tre gradi di conoscenza: Opinione (o Immaginazione), Ragione e Intelletto.
Il primo grado è una conoscenza inadeguata, poiché si limita solo ad eventi particolari, senza esaminarne le cause.
La Ragione è il grado di conoscenza delle Scienze, mentre l’Intelletto, o Conoscenza Intuitiva, è la forma di conoscenza più chiara, che coglie la necessità delle cose.

Per quanto riguarda l’Etica, Spinoza afferma che noi agiamo per il potere di Dio e la nostra felicità consiste nella conoscenza di Dio stesso.
Afferma inoltre che dobbiamo sopportare ciò che accade secondo il caso (fortuna).

Oltre a ciò, Spinoza si sofferma sugli Affetti, distinguendoli in Azioni, quando sono affetti derivati da idee adeguate, e in Passioni, quando provengono da idee inadeguate.
La Mente umana, di fronte agli Affetti, è portata a sforzarsi e sopportare tutto.
Quindi visto che l’uomo non è in grado nel cambiare a piacimento gli Affetti, può essere definito come ‘schiavo’.

Ma può essere libero quando riesce a comprendere le emozioni, quindi capendone la necessità, e si concentra sulle azioni che dipendono dalla sua natura.

Per quanto riguarda la Religione, egli afferma che sola immaginazione, e che la fede senza opere non esiste.

Secondo Spinoza, la Libertà (di Filosofare), che è concessa dalla Fede, è concessa anche da un libero Stato, dove chiunque può pensare e dire ciò che pensa.
Quello Stato che non garantisce ciò mette in pericolo la propria stabilità, infatti la Libertà è necessaria per la conservazione della pace e della convivenza civile.
Il fine dello stato è di liberare dalla paura gli uomini, permettendone il diritto all’autoconservazione, diritto non presente in natura.
Il vero fine, però, è quello della Libertà.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto centrale nella filosofia di Spinoza?
  2. Il concetto centrale nella filosofia di Spinoza è Dio, che egli identifica con la natura e la sostanza infinita, una ed indivisibile.

  3. Come Spinoza definisce la libertà in relazione alla necessità?
  4. Spinoza definisce la libertà come ciò che esiste per la necessità della sua stessa natura, mentre la necessità è ciò che esiste perché determinato da un’altra cosa.

  5. Quali sono i tre gradi di conoscenza secondo Spinoza?
  6. I tre gradi di conoscenza secondo Spinoza sono Opinione (o Immaginazione), Ragione e Intelletto, con l'Intelletto che rappresenta la forma di conoscenza più chiara.

  7. Come Spinoza distingue tra Azioni e Passioni?
  8. Spinoza distingue tra Azioni, che derivano da idee adeguate, e Passioni, che provengono da idee inadeguate.

  9. Qual è il ruolo della libertà nello stato secondo Spinoza?
  10. Secondo Spinoza, la libertà è necessaria per la conservazione della pace e della convivenza civile, e uno stato libero deve permettere a chiunque di pensare e dire ciò che pensa.

Domande e risposte

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