Concetti Chiave
- Il Metodo Induttivo Baconiano si basa sulla scelta e l'eliminazione dei casi particolari, distinto dall'induzione aristotelica.
- Utilizza Tavole per catalogare istanze e confrontare dati, stilando conclusioni dall'analisi dei fenomeni.
- Le Tavole includono la Presenza, l'Assenza e le Comparative, ognuna con un ruolo specifico nell'analisi.
- Dopo la raccolta dati, una fase di esclusione porta allo sviluppo di un'ipotesi verificata attraverso istanze cruciali.
- Considerato un metodo che combina elementi empirici e razionali, offre una razionale interpretazione dei dati.
Il metodo induttivo baconiano
Il Metodo induttivo Baconiano si fonda sulla scelta e sull'eliminazione dei casi particolari, un'induzione non aristotelica. Esso viene descritto nel Novum Organum opera dedicata al procedimento tecnico-scientifico da utilizzare per interpretare la natura.
Le tavole di analisi
Per l'analisi di un fenomeno si utilizzano delle Tavole, utilizzate per la catalogazione delle istanze, raccolta dei dati e il successivo confronto atto a stilare le conclusioni dell'analisi effettuata.
Queste tavole possono essere Tavole della Presenza, in cui vengono raccolti i casi in cui un fenomeno si presenta ugualmente in circostanze diverse, dell'Assenza, in cui vengono raccolti i casi in cui un fenomeno non si presenta nonostante le circostanze in cui avviene la raccolta dei dati siano simili e Comparative, in cui vengono raccolti i casi in cui un fenomeno si presenta nei suoi gradi decrescenti.
Fase di esclusione e ipotesi
Successivamente si passa ad una fase di esclusione dei fatti particolari e si sviluppa una prima ipotesi messa alla prova da istanze prerogative, fra cui, quella decisiva è detta istanza cruciale ed è quella che permette di identificare la reale causa del fenomeno.
Il metodo di Bacone è considerato una razionale interpretazione e selezione dei dati, non è ne un metodo completamente empirico e né un metodo completamente razionale ma un misto dei due.