Concetti Chiave
- Bacone è una figura importante del Rinascimento inglese, oscillando tra scienza e magia, durante i regni di Elisabetta e Giacomo I.
- Nonostante i suoi tentativi, Elisabetta non finanzia il suo laboratorio scientifico, ma riesce a ottenerlo sotto Giacomo I diventando primo ministro.
- Promuoveva un nuovo sapere attraverso la "Nuova Atlantide" e il "Novum Organum", cercando di superare il pensiero aristotelico.
- Conia il termine "idola" per criticare le false conoscenze del passato e propone il metodo induttivo per una nuova comprensione del mondo.
- L'istantia crucis è il momento critico di decisione nella ricerca della vera causa di un fenomeno secondo Bacone.
Un rinascimentale tra scienza e magia
È inglese. E’ un rinascimentale inteso come voler conoscere di tutto e di più però viene inserito nella rivoluzione scientifica. Oscilla tra scienza e magia. E’ una figura importante in Inghilterra e vive durante i regni di Elisabetta e Giacomo I.
MAGIA = E’ un po’ mago. E’ avido di denaro e di potere. Vuole conoscere la natura per trarne vantaggio.
CARRIERA POLITICA = cerca di averne una con Elisabetta che lo tratterrà male perché essendo avido di potere potrebbe essere un suo avversario.
SCIENZIATO = è un po’ scienziato. Infatti vuole soldi della regina per allestire un laboratorio incredibile, ma questi soldi Elisabetta no glieli darà mai. Otterrà però tutto da Bacone Stuart I.
PRIMO MINISTRO = diventerà primo ministro con Giacomo I ed otterrà il laboratorio. Ruba però dalle casse del regno e viene beccato però confessa e così viene processato. Viene rinchiuso nella torre di Londra.
NUOVO SAPERE = vuole rivalutare e classificare tutte le scienze con la “Nuova Atlantide”. Del sapere però li rimane però la prima parte ovvero il nuovo organo (Novum Organum). Vuole importare un nuovo sapere e un nuovo modo di conoscere. Vuole far fuori Aristotele e il suo sapere dominante. Detesta infatti Aristotele.
IDOLA = chiama idola tutto il sapere precedente che da false conoscenze.
Idola specus ciascuno di noi si crea false conoscenze rimanendo chiuso nel suo ambiente. Ristretto infatti Aristotele non ha mai messo in discussione il suo sapere. Detesta infatti chi porta avanti una situazione senza il confronto con gli altri.
Idola fori quando non risaliamo alla fonte del sapere, ci fidiamo di ciò che ha detto Tommas0 di Aristotele con tutti gli aristotelici.
Idola tribus falsi saperi che ciascuno di noi sviluppa nel nostro piccolo. Luoghi comuni e tradizioni prese come vere.
Idola theatri non gli va nessuna filosofia precedente eliminando il passato della filosofia.
Metodo induttivo e tabule
Per fare tutto ciò impianta un nuovo sapere con il metodo induttivo.
E’ SCIENZIATO = perché vuole il laboratorio e vuole lavorare in squadra e ifine usa il metodo induttivo.
NON E’ SCIENZIATO = perché vuole conoscere la natura per trarre vantaggio (sapere interessato) non usa la matematica e la fisica qualitativa.
LE TABULE = servono per catalogare i particolari aspetti di un fatto.
Tabule presentie cataloga tutti i corpi in cui c’è colore
Tabule obsentie cataloga tutti i corpi in cui non c’è colore
Tabule gradi cataloga tutti i corpi in cui a volte c’è e a volte no
ISTANTIA CRUCIS = arriva all’istantia crucis ovvero essere in un buio in cui si deve decidere quale strada prendere. Permette di arrivare alla causa vera del fenomeno.
LA SCIENZA = non può mai essere tutto disinteressato perché contribuisce ai miglioramenti della vita umana.
TERMINI ARISTOTELICI = a Oxford fanno presente che stanno utilizzando termini aristotelici; tra questi la parola induttivo. Infatti gli aristotelici affermano che nel sillogismo “tutti gli uomini sono naturali”, Aristotele utilizza l’osservazione, anche se minima per offenderlo. Bacone in risposta afferma che interpreta tutto la natura e quindi il suo metodo e più corretto.
Domande da interrogazione
- Chi era Bacone e quale ruolo ha avuto nella rivoluzione scientifica?
- Qual è stato il rapporto di Bacone con la politica e la monarchia inglese?
- In che modo Bacone ha cercato di rinnovare il sapere scientifico?
- Cosa sono gli "idola" secondo Bacone e come influenzano la conoscenza?
- Qual è il metodo scientifico proposto da Bacone e come si differenzia da quello aristotelico?
Bacone era un intellettuale inglese del Rinascimento, noto per il suo desiderio di conoscenza e il suo contributo alla rivoluzione scientifica. Oscillava tra scienza e magia e cercava di ottenere potere e denaro per esplorare la natura.
Bacone cercò una carriera politica sotto Elisabetta I, ma non ebbe successo a causa della sua avidità di potere. Tuttavia, divenne primo ministro sotto Giacomo I, ottenendo il laboratorio che desiderava, ma fu poi accusato di corruzione.
Bacone voleva rivalutare e classificare tutte le scienze con la sua opera "Nuova Atlantide" e il "Novum Organum". Intendeva eliminare il sapere aristotelico dominante e introdurre un nuovo metodo di conoscenza basato sull'induzione.
Gli "idola" sono false conoscenze che ostacolano la vera comprensione. Bacone li suddivide in idola specus, fori, tribus e theatri, ciascuno rappresentante diversi tipi di pregiudizi e false credenze che impediscono il progresso scientifico.
Bacone propone un metodo induttivo per la scienza, che si basa sull'osservazione e la catalogazione dei fenomeni, come illustrato dalle sue "tabule". Questo metodo si contrappone al sillogismo aristotelico, che Bacone considera meno efficace per interpretare la natura.