Francy1982
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Concetti Chiave

  • La filosofia scolastica è influenzata dalla struttura gerarchica del Medioevo e dall'importanza della teologia.
  • Le lezioni scolastiche si basavano su lettura e commento di testi sacri e sulla disputatio, un metodo di discussione filosofica.
  • Il rapporto tra fede e ragione è centrale, con la filosofia vista come ancella della teologia, garantita da Dio.
  • Dopo l'anno 1000, la ripresa delle città e del commercio modifica il ruolo della ragione, conferendole maggiore autonomia e dignità.
  • La filosofia scolastica si evolve diventando più dinamica, rispecchiando i cambiamenti economici e sociali del periodo.
La filosofia delle scolae deriva dalla parola scolasticus, si intende con questo termine il maestro filosofo. In questo periodo si svolgono due tipi di lezioni:
1. sulla lettura delle lectio: ovvero di commenti scritti dei testi sacri che venivano letti ad alta voce. Non si cercavano in essi delle verità, ma era possibile solo fare su di essi un commento.
2. sulla disputatio
La filosofia delle scolae riflette e risente della divisione del mondo medioevale in:
* Alto Medioevo
* Basso Medioevo
Il primo problema da risolvere era quello relativo al rapporto esistente tra la fede e la ragione, la fede è caratterizzata da una gerarchia ben fissa: la filosofia è ancella della teologia, e Dio è garante di tale rapporto gerarchico.
Dopo l’anno 1000, la filosofia cambia il suo volto diventando più dinamica, anche storicamente in questo periodo rinascono le città, rifioriscono le attività commerciali insieme al comune ed alla borghesia.
Ora il rapporto tra fede e ragione cambia, poiché la ragione trova un ambito ben preciso in cui collocarsi ed assume una dignità diversa.

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