Concetti Chiave
- Aurelio Agostino, vescovo d'Ippona, è un'importante figura della letteratura latina cristiana, riconosciuto come santo e Dottore della Chiesa.
- Nato nel 354 D.C. a Tagaste, Agostino proviene da una famiglia con un padre pagano e una madre cristiana, e studiò retorica a Cartagine.
- Inizialmente seguace del manicheismo, viaggiò tra Cartagine, Roma e Milano, per poi convertirsi al Cristianesimo attraverso un percorso filosofico e morale.
- Le "Confessiones" è un'opera autobiografica di 13 libri, mentre il "De civitate Dei" è un'opera più religiosa, suddivisa in due parti di dieci e dodici libri.
- L'Epistolario di Agostino comprende 217 lettere e i "Sermones" raccolgono circa 800 delle sue prediche.
Indice
Aurelio Agostino e la letteratura cristiana
Aurelio Agostino fa parte della categoria della letteratura latina denominata "cristiana", poiché egli fu il vescovo d'Ippona, una grande filosofo e soprattutto un teologo, infatti dopo la morte fu proclamato santo e "Dottore della Chiesa".
Origini e formazione di Agostino
Nacque il 13 Novembre 354 D.C. a Tagaste, un borgo ella Numidia( attuale Souk-Ahras in Algeria), da un padre pagano, che si fa battezzare solo in punto di morte, e da una madre fortemente cristiana. Studiò retorica , con qualche difficoltà economica, a Cartagine per poi tornare a Tagaste da ventenne per insegnare grammatica.
Percorso spirituale e filosofico
Aderì al manicheismo, ovvero un movimento religioso fondato dal persiano Mani, che presentava la realtà come la lotta tra il bene ed il male.
Tornò a Cartagine e poco dopo si spostò a Roma e Milano; ottenne un elevato successo, che però non gli regalarono la felicità. Per arrivare al Cristianesimo dovette passare da varie correnti filosofiche e religiose, che però lo formarono dal punto di vista morale. Morì il 28 Agosto del 430.
Opere principali di Agostino
Le Confessiones è una raccolta di 13 libri, che però, al contrario di quanto si pensi, è un'opera autobiografica che descrive il pensiero di Agostino durante la sua vita.
Mentre, il De civitate Dei, è un'opera molto più religiosa, che può essere divisa in due parti di dieci e dodici libri.
L'Epistolario è composto da 217 lettere; i Sermones, ovvero un'opera che raccoglie le sue prediche, si aggira attorno le 800 prediche.