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Concetti Chiave

  • Karl Marx sviluppa la sua formazione filosofica influenzato dalla critica dei Giovani hegeliani e dal pensiero politico-sociale degli utopisti.
  • Marx elabora l'idea di una filosofia che deve "mondanizzarsi", operare concretamente nella realtà e non limitarsi a soluzioni teoriche.
  • Critica Hegel per la sua impostazione idealistica, che riduce la realtà a categorie logiche, stravolgendo l'ordine reale delle cose.
  • Marx contesta la concezione dello Stato di Hegel, vista come un prodotto dell'idea, identificando lo Stato prussiano con lo sviluppo dello spirito oggettivo.
  • Per Marx, la dialettica hegeliana deve essere vista come un conflitto concreto all'interno della realtà, e non solo come movimento dello spirito.

Indice

  1. Formazione filosofica di Marx
  2. Critica alla filosofia speculativa
  3. Dialettica e realtà concreta

Formazione filosofica di Marx

La sua formazione filosofica si svolge a Bonn, Berlino e Parigi, dunque da un lato influisce la critica dei Giovani hegeliani contro il tentativo (sostenuto dalla destra hegeliana) di conciliare la filosofia e la religione, dall'altro il pensiero politico-sociale degli utopisti.

Critica alla filosofia speculativa

Marx ne ricava la sua idea di nuovi compiti del filosofo e della filosofia che non può più pensare di risolvere i problemi attraverso la formulazione di soluzione prettamente teoriche. Egli rovescia quest'idea affermando la necessità di un filosofia che debba "mondanizzarsi" ed operare concretamente nella realtà, deve essere rivoluzione pratica. Per questo si è detto che "dopo Marx la filosofia non è stata più la stessa".

Attua una duplice critica che riguarda il sistema speculativo e il metodo di Hegel e la sua dottrina dello Stato.

Marx ne critica l'impostazione idealistica del pensiero, nella quale la realtà non è espressa come è in sé stessa, ma come qualcosa di completamente diverso: la filosofia speculativa riduce tutto a mera categoria logica. Così la speculazione filosofica stravolge l'ordine reale delle cose effettuando un' inversione tra soggetto e predicato, concreto ed astratto.

Hegel avrebbe operato alla stesso modo nella concezione dello Stato, rendendolo un prodotto dell’idea, identificando lo Stato prussiano con la manifestazione dello spirito oggettivo al culmine del suo sviluppo.

Dialettica e realtà concreta

Fondamentale per Marx però è la dialettica di Hegel che prima si manifestava come movimento interno allo spirito, mentre ora deve essere individuata all'interno della realtà, come conflitto che scaturisce dalla concretezza delle situazioni.

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