paoletz00
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • L'arte per Hegel è il mezzo attraverso cui lo spirito riconosce se stesso in forma intuitiva e sensibile, superando la divisione tra soggetto e oggetto.
  • Hegel identifica tre forme di arte: simbolica, classica e romantica, ognuna con caratteristiche specifiche legate all'equilibrio tra contenuto e forma.
  • L'arte simbolica è associata a un disequilibrio tra forma e contenuto, tipica dei popoli orientali e rappresentata dalla sfinge.
  • L'arte classica greca rappresenta il massimo equilibrio tra forma e contenuto, mentre l'arte romantica vede la supremazia dello spirito sulla materia.
  • Hegel teorizza la "morte dell'arte", non come fine dell'arte stessa, ma nel senso che non è più il mezzo principale per la piena consapevolezza, superata dalla filosofia.

Indice

  1. L'arte e la consapevolezza dello spirito
  2. Le tre forme di arte secondo Hegel
  3. La morte dell'arte secondo Hegel

L'arte e la consapevolezza dello spirito

Con l’arte lo spirito acquista la consapevolezza di sé nella forma dell’intuizione sensibile, Nell’arte, infatti, è possibile cogliere in modo intuitivo e immediato, grazie alla fruizione dell’opera, la compenetrazione tra spirito e materia, superando la frattura fra oggetto e soggetto.

Le tre forme di arte secondo Hegel

Hegel ritiene anche si possa parlare di storia dell’arte e della religione; difatti, fedele alla sua impostazaione triadica, individua tre forme di arte: simbolica, classica e romantica. L’arte simbolica, propria dei popoli orientali fino agli Egizi, è caratterizzata dallo squilibrio tra il contenuto e la forma, nel senso che non vi era materia adeguata all’espressione della forma. Emblema di tale squilibrio è la sfinge, costituita da un busto umano che emerge da un corpo di animale. Il culmine dell’equilibrio si raggiunse invece con l’arte classica greca. Questo equilibrio si ruppe però con l’arte romantica, in cui si ha la supremazione dello spirito sulla materia.

La morte dell'arte secondo Hegel

Dal momento che l’arte dell’epoca di Hegel non è più equilibrata, secondo lui non può essere concepita come lo strumento adeguato per raggiungere la piena coscienz di sé. Teorizzò addirittura l’inevitabilità della sua estinzione, con il concetto di morte dell’arte però non intende sancire la fine di tale attività e la sua inutilità, ma il fatto che pur restando fondamentale per lo spirito assoluto, si rivela inferiore alla filosofia.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community