Concetti Chiave
- Freud ha trasformato il concetto di sessualità, includendo la sessualità infantile e distinguendo fasi orali, anali e genitali.
- Ha teorizzato la presenza di due pulsioni opposte: Eros (amore) e Thanatos (distruzione), influenzando il comportamento umano.
- Il conflitto tra Io e sessualità genera nevrosi, mentre il principio del piacere e quello di realtà regolano l'attività psichica.
- Freud ha distinto tra Es, Super-Ego ed Ego, evidenziando il loro ruolo nel conflitto interno e nel rapporto con la realtà esterna.
- La civiltà moderna, secondo Freud, limita la libertà individuale e causa sofferenza attraverso restrizioni e sensi di colpa.
Indice
Il ruolo della sessualità
Freud ha attribuito alla sessualità un ruolo centrale nella vita psichica dell’uomo, estedendola alla sessualità infantile, ampliando, quindi, il significato stesso di sessualità al di là della genitalità e della sola fase puberale e adulta della vita dell’uomo. Egli distingue tre successivi fasi di svolgimento della sessualità: orale, anale e genitale.
Egli afferma anche la presenza di due pulsioni contrapposte, sessuali e distruttive, di amore e morte, Eros e Thanatos.
Pulsioni e nevrosi
Le nevrosi sono il risultato del conflitto tra l’lo e la sessualità.
Tutta la nostra attività psichica è regolata dal principio del piacere. Rinunciare alla soddisfazione immediata può risultare inevitabile, per il principio di realtà. Le pulsioni sessuali che risultano inaccettabili per l’lo vengono allontanate dalla coscienza con la rimozione.
Freud ha, inoltre, distinto l’Es (l’inconscio vero e proprio) dal Super-Ego (relativamente indi pendente dall’lo ed a cui appartengono l’osservazione, la coscienza morale e la funzione dill’ideale) e l’Ego, che stabilisce il rapporto col mondo esterno, ma è luogo del conflitto fra Es e Super-ego.
Modello interpretativo e civiltà
Freud ha utilizzato il suo modello interpretativo della nevrosi per la comprensione civiltà odierna. Tale civiltà è una delle fonti della sofferenza umana, poiché sostituisce il potere della comunità a quello del singolo. La libertà del singolo subisce restrizioni ad opera dell’incivilimento.
Amore e civiltà
La spinta a rinunciare alle pulsioni opera innanzitutto nell’amore: “L’amore si oppone agli interessi della civiltà, la civiltà minaccia l’amore con gravi restrizioni”: e ciò provoca restrizioni della vita sessuale e antagonismo tra civiltà e sessualità.
Etica e religione
L’etica appare come lo sforzo della civiltà per controllare le pulsioni aggressive degli uomini con i sensi di colpa. Il Super-io condanna i desideri proibiti e vuole la punizione del peccatore.
Anche nella religione Freud vede all’opera i meccanismi della civiltà. Considerando l‘opera del Super-io dal punto di vista della cura delle nevrosi, Freud critica l’eccessivo peso dato a imperativi e divieti e la scarsa attenzione per la felicità dell’uomo.
Infine, la civiltà alimenta la tendenza a riconoscersi in un capo, in un leader, generando un legame “libidico” che unisce, nello stesso tempo, l’individuo al capo e ad altri individui che si orientano nella stessa direzione.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della sessualità nella teoria di Freud?
- Come descrive Freud il conflitto tra l'individuo e la civiltà?
- Qual è la critica di Freud riguardo all'etica e alla religione?
Freud attribuisce alla sessualità un ruolo centrale nella vita psichica, estendendola alla sessualità infantile e distinguendo tre fasi: orale, anale e genitale.
Freud vede la civiltà come fonte di sofferenza, poiché impone restrizioni alla libertà individuale e provoca un antagonismo tra civiltà e sessualità, minacciando l'amore con restrizioni.
Freud critica l'etica e la religione per il loro eccessivo focus su imperativi e divieti, trascurando la felicità dell'uomo, e per il ruolo del Super-io nel generare sensi di colpa e punizioni.