Jessica93
Genius
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Concetti Chiave

  • Sigmund Freud, nato nel 1856 in Moravia, si trasferisce a Vienna, dove sviluppa un forte interesse per la natura umana e si specializza in neurologia.
  • Durante il suo lavoro all'ospedale di Vienna, incontra Marta Bernays, futura moglie, e Joseph Breuer, influente neurofisiologo.
  • Freud inizia a distinguersi come psichiatra grazie agli studi sull'isteria, pubblicando nel 1895 il famoso caso di Anna O, che porta alla nascita della psicoanalisi.
  • Le sue teorie, che collegano le malattie psichiche all'inconscio sessuale, incontrano resistenza nella comunità scientifica viennese.
  • Nel 1933, i nazisti bruciano i suoi libri, e nel 1938, dopo l'annessione dell'Austria, Freud si trasferisce a Londra, dove muore nel 1939.
Freud Sigmund

CENNI BIOGRAFICI Sigmund Freud nasce nel 1856 a Freisberg in Moravia da una famiglia di origine ebraica che pochi anni più tardi si trasferisce nella capitale dell'Impero austriaco, Vienna. Egli dimostra, fin dalla giovane età, di avere una grande capacità intellettuale e un particolare interesse ai vari aspetti della natura umana. Freud decide così di iscriversi alla facoltà di medicina e si specializza in neurologia. Per tre anni lavora presso l'ospedale generale di Vienna nella cura dei pazienti affetti da turbe neurologiche.
Durante questo periodo fa due incontri particolari: quello con Marta Bernays, la futura sposa e quello con Joseph Breuer, un neurofisiologo che occuperà un posto importante nella sua vita.
Nel 1885 egli comincia una rapida carriera accademica e un anno dopo apre uno studio a Vienna dove cura i pazienti utilizzando la cura dell’elettroterapia e dell’ipnosi. La sua notorietà come psichiatra comincia però con l’avanzamento degli studi sull’isteria: celebre il caso di Anna O, una donna colpita da questa malattia. La guarigione diviene celebre grazie alla pubblicazione degli studi sull’isteria nel 1895, che segnano l’inizio della scoperta della psicoanalisi. Le teorie di Freud, che legano la malattia psichica alla sfera sessuale inconscia, sono oggetto di scandalo nell’ambiente scientifico viennese che oppone decise resistenze all’accettazione di queste teorie.
Nel 1900 Freud pubblica una delle sue opere più celebri, "L’interpretazione dei sogni". Egli esce così dall’isolamento e comincia un’intensa attività di conferenziere, rendendo note le sue scoperte a un pubblico sempre più vasto. Nel 1933 a Berlino il regime nazista brucia anche i libri di Freud: la psicoanalisi viene denunciata come scienza ebrea. Dopo l’annessione dell’Austria a Brief, nel 1938 la famiglia Freud lascia per sempre l’amata Vienna e si trasferisce a Londra, dove Sigmund muore nel 1939.

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