gcll98
Ominide
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Bergson, nonostante la conversione cristiana, non si ribellò alle leggi razziali per restare fedele al suo popolo.
  • Il suo pensiero spiritualista contrastava il positivismo, concentrandosi su tempo, coscienza e metafisica.
  • Distinse il tempo della coscienza dalla misurazione scientifica, paragonandolo a un gomitolo in continuo movimento.
  • Nell'opera "Materia e memoria", identificò diverse forme di memoria, tra cui memoria-pura e memoria-immagine.
  • Descrisse la conoscenza come intellettiva e intuitiva, esplorando la metafisica come scienza assoluta del reale.

Indice

  1. Bergson e le leggi razziali
  2. Il pensiero spiritualista di Bergson
  3. Il tempo secondo Bergson
  4. Materia e memoria
  5. L'evoluzione creatrice e la conoscenza
  6. La metafisica secondo Bergson
  7. Le due fonti della morale e della religione

Bergson e le leggi razziali

Bergson è vissuto nel 1900 fu vittima delle leggi razziali anche se aveva attuato la sua conversione cristiana,ma per non abbandonare il suo popolo e restare coerente non si ribellò. Vinse il premio Nobel per la letteratura grazie alla ricchezza espressiva delle sue opere.

Il pensiero spiritualista di Bergson

Il pensiero di Bergosn è stato influenzato da una visione spiritualista che non credeva che lo spirito potesse essere oggetto di conoscenza scientifica.

In quel periodo Bergson è stato definito "Il maestro del pensiero" : il suo obiettivo era riprendere tutti quegli aspetti che il positivismo aveva trascurato quali il tempo, la coscienza/memoria, la metafisica.

Il tempo secondo Bergson

Il tempo di cui si serviva la scienza era privo di durata e spazializzato, come le lancette di un orologio. Importante infatti era il tempo della coscienza o dello spirito, paragonato ad un gomitolo che è in continuo movimento in cui passato,presente e futuro riuscivano a fondersi.

Materia e memoria

Nell'opera "Materia e memoria" la coscienza è stata identificata con la memoria che poteva essere :

- Memoria-pura se costituiva il deposito di tutti i ricordi passati e quindi il nostro passato;

- Memoria-immagine se un atto passato si concretizzava nel presente in vista dell'azione;

- Percezione se era in grado di selezionare i dati utili alla vita concreta.

L'evoluzione creatrice e la conoscenza

Nell'opera "L'evoluzione creatrice" ha descritto lo slancio vitale che fu per lui l'unico impulso iniziale,o meglio un'energia invisibile e spirituale che creava di continuo,che non poteva essere scomponibile, nè reversibile.

Bergson sosteneva che la conoscenza poteva essere:

- intellettiva ed esterna che era propria della scienza ed era parziale e astratta

- intuitiva ed interna con cui l'oggetto era colto dall'interno nella sua totalità ed era propria della metafisica.

La metafisica secondo Bergson

La metafisica è stata considerata da Bergson la scienza assoluta del reale in quanto riusciva a comprendere la realtà in maniera unitaria e spirituale perché non teneva in considerazione le parole e i concetti che distorcevano la realtà ma le immagini e le metafore che aiutavano a comprendere anche l'arte.

Le due fonti della morale e della religione

Nella sua ultima opera "Le due fonti della morale e della religione"ha identificato due tipi di società

-la società chiusa che era autoritaria, dominata dal conformismo e non accettava il cambiamento.

-la società aperta che promuoveva la libertà e la creatività degli individui.

A queste corrispondevano due tipi di religione :

-la religione statica che si serviva di miti e superstizioni

- la religione dinamica che si identificava con la vita dei mistici,unico rimedio ai mali morali e sociali.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le influenze principali sul pensiero di Bergson?
  2. Il pensiero di Bergson fu influenzato da una visione spiritualista che non credeva che lo spirito potesse essere oggetto di conoscenza scientifica, e si concentrava su aspetti trascurati dal positivismo come il tempo, la coscienza e la metafisica.

  3. Come Bergson descrive il concetto di tempo?
  4. Bergson descrive il tempo della coscienza come un gomitolo in continuo movimento, dove passato, presente e futuro si fondono, a differenza del tempo scientifico, privo di durata e spazializzato.

  5. Qual è il ruolo della memoria nella coscienza secondo Bergson?
  6. Nella sua opera "Materia e memoria", Bergson identifica la coscienza con la memoria, distinguendo tra memoria-pura, memoria-immagine e percezione, ognuna con un ruolo specifico nel rapporto con il passato e l'azione presente.

  7. Come Bergson distingue tra i tipi di conoscenza?
  8. Bergson distingue tra conoscenza intellettiva ed esterna, propria della scienza e parziale, e conoscenza intuitiva ed interna, propria della metafisica, che coglie l'oggetto nella sua totalità.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community