Concetti Chiave
- La cultura greca si forma attraverso le assemblee politiche e le giurie, valorizzando la competizione e il confronto di tesi opposte.
- In caso di crisi, la forza militare è vista come una patologia sociale, rivelando l'assenza di autorità superiori esterne alla città.
- Il pensiero filosofico greco emerge in un contesto privo di autorità statale e religiosa, favorendo la ricerca libera della verità.
- La filosofia si sviluppa come un progetto aperto, dove la verità non è imposta ma è oggetto di ricerca e legittimazione autonoma.
- Il discorso filosofico greco mira a legittimarsi attraverso il ragionamento e la prova razionale, analogamente a quello politico.
La cultura greca e la competizione
È nelle assemblee politiche e nelle giurie dei tribunali che si forma il carattere specifico della cultura greca: basata sulla competizione, sul confronto fra tesi contrapposte, che richiedono dunque di prendere una decisione in base alla forza degli argomenti. Questo non esclude, naturalmente, in caso di grave crisi, il ricorso alle armi, anche se l’uso della forza militare è considerato sempre come una patologia sociale, uno stato di malattia del “corpo” della comunità; ricorso che conferma l’assenza di autorità statali o sacerdotali superiori ed esterne alla città e che costringe i cittadini a dirimere i loro conflitti con la violenza, se ogni altro modo si era rivelato impraticabile.
Le origini del pensiero filosofico
Torniamo ora al nostro problema: le origini del pensiero filosofico. La riflessione filosofica nasce nello stesso vuoto di autorità statale, sacerdotale, tradizionale, in cui si sviluppa la società greca. Se la verità sul mondo, gli dei, la natura, la giustizia, la vita umana fosse stata codificata e imposta dall’autorità dello Stato, della religione, di una tradizione immutabile, non ci sarebbe stato alcun posto per la filosofia. Al contrario, essa nasce quando la ricerca della verità si pone come una possibilità aperta, un compito, un progetto. Ma la pretesa del nascente discorso filosofico di dire la verità deve – proprio come il discorso della politica e del potere – legittimarsi da sé, affermare la propria autorità in virtù delle sue sole forze, che sono quelle del ragionamento argomentato e della prova razionale.