Esplorazione del concetto di ousia e la sua rilevanza filosofica

Significato prefilosofico di ousia

Nel linguaggio prefilosofico ousia significava i beni, le proprietà della famiglia. I latini lo tradurranno poi con il termine sostanza (le sostanze sono infatti i beni che possediamo).

Dimensioni dell'ousia

L’ousia è dunque ciò che appartiene; è sia l’essere di una cosa, sia ciò che le appartiene intimamente.

1. La dimensione essenziale, connesso alla radice etimologica del verbo essere

2. La dimensione sostanziale, connesso all’uso che nella lingua ha avuto (ciò che quella cosa è nel senso più proprio)

Esempio di ousia nell'uomo

Esempio: l’uomo è un animale razionale:

1. Razionale determina la natura essenziale dell’uomo, ciò che appartiene solo a lui

2. Animale esime ciò che l’uomo è nel senso più pieno, è la cosa che di lui posso dire, che tra tutte meglio lo rappresenta

Indagine socratica sull'ousia

Infatti per Socrate è possibile indagare le caratteristiche di una cosa solo se prima la distingua dalle altre individuandone l’ousia; senza di essa nulla posso sapere delle qualità, proprietà di una cosa, poichè le qualità lo sono sempre di una essenza.

Detto questo si comprende che cosa significhi la celebre domanda Socartica: ti estin? Essa è volta a scoprire quale sia l'essere della cosa che vogliamo indagare, in cosa essa consista, per poi arrivare a delinearne le proprietà.