Concetti Chiave
- Senocrate, nato a Calcedonia nel 396 a.C., fu un filosofo greco e discepolo di Platone.
- Lasciò l'Accademia dopo la morte di Platone per dissapori con Speusippo, ma tornò a guidarla nel 339 a.C.
- Distinse tra sapere vero (intellegibile), opinione (sensibile) e sensazione (miscela di verità e falsità).
- Attribuita a Senocrate è la dottrina delle idee-numeri, che considera il numero come essenza del mondo.
- Morì ad Atene nel 314 a.C., lasciando un'importante eredità filosofica.
La vita di Senocrate
Senocrate nacque a Calcedonia nel 396 a.C.; era un filosofo greco uno dei discepoli della cerchia di Platone ma alla sua morte uscì dall’Accademia a causa di certi dissapori con lo scolarca Speusippo. Nel 339 però Senocrate si occupò della scuola e la portò avanti fino alla sua morte.
La filosofia di Senocrate
Ricordiamo la sua divisione tra sapere che è il vero e corrisponde a ciò che è intellegibile, l’opinione che un vero non sempre certo quindi inferiore che corrisponde a ciò che è sensibile e la sensazione che è un miscuglio di verità e falsità e corrisponde alla materia mista.
La dottrina delle idee-numeri
Per molti è da attribuirsi a Senocrate la dottrina delle idee-numeri quella per cui il numero era l’essenza del mondo e dove era distinti i numeri ideali e quelli utilizzati per il calcolo infatti i numeri ideali venivano considerati come gli elementi generatori di ogni cosa e questi erano dieci.
Senocrate morì ad Atene nel 314 a.C.
