Agataventu
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Concetti Chiave

  • Senofane, proveniente dalla colonia di Colofone, era un pensatore della scuola di Elea che sfidava le credenze religiose tradizionali dei Greci.
  • Criticava la visione antropomorfa degli dei, che li rappresentava con caratteristiche fisiche e morali simili a quelle degli uomini.
  • Sosteneva che gli dei non dovessero riflettere i tratti specifici dei popoli, come le divinità africane nere o quelle greche simili ai greci.
  • Senofane riteneva che vi fosse un solo dio, unico e diverso dagli esseri umani, non soggetto agli stessi sentimenti e comportamenti.
  • Le sue idee innovative provocarono scandalo, sfidando la concezione tradizionale delle divinità nel mondo greco antico.

Scuola di Elea: Senofane

Elea è un’altra città della Magna Grecia, che si trova dalle parti di Napoli. Qui si sviluppò un’altra scuola filosofica e figurarono in particolar due pensatori: Senofane e Parmenide.
Senofane, che proveniva dalla colonia di Colofone, era un pensatore che andava un po’ controcorrente. Lo conosciamo principalmente per la sua posizione religiosa, che andava contro tutte le convinzioni greche. Secondo lui infatti il concetto di divinità che avevano i greci era scorretto, perché loro, come tutti gli altri popoli del mondo, pensavano che le divinità avessero le loro stesse caratteristiche, i tratti della popolazione stessa.

Le divinità Africane erano nere, quelle greche avevano gli stessi tratti dei greci. Erano antropomorfe e le loro caratteristiche erano ricavabili da quelle degli uomini e si adattavano al popolo corrispondente. Gli dei erano, come gli uomini, maschi o femmine, diversi l’uno dall’altro, si comportavano come loro, erano soggetti agli stessi sentimenti. Lui riteneva che questa idea, per cui gli dei fossero la rappresentazione delle caratteristiche fisiche e morali dei Greci, fosse sbagliata e ha creato molto scandalo. Riteneva importante ragionare su cosa fosse un dio e su quali fossero le sue caratteristiche e la risposta non può essere: è uguale agli uomini. Secondo lui esiste un dio ma innanzitutto è unico e non è uguale agli uomini. Se lo penso troppo simile a noi allora non c’è più differenza.

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