Concetti Chiave
- Aristofane utilizza il mito per esprimere la sua visione di Eros, descrivendo un'antica umanità con tre sessi: maschile, femminile e androgino.
- Gli esseri androgini, considerati perfetti e sferici, possedevano caratteristiche sia maschili che femminili, con due teste, quattro braccia e gambe.
- A causa della loro potenza, tentarono di scalare l'Olimpo, provocando l'ira di Zeus che li divise per indebolirli.
- Da allora, gli esseri umani cercano la loro unità perduta, unendosi sessualmente per ricreare quella forza originaria.
- Eros viene mandato da Zeus per evitare l'estinzione, promuovendo l'amore fisico come mezzo per il piacere e la riproduzione, indipendentemente dalla procreazione.
Il mito di Aristofane
Aristofane sceglie il mito come veicolo della sua opinione su Eros. L'umanità anticamente era diversa da quella attuale. Non esistevano, come adesso, soltanto due sessi(il maschile e il femminile), bensì tre, tra cui, oltre a quelli già citati, il sesso androgino (proprio di esseri perfetti, di forma sferica, che avevano caratteristiche sia maschili che femminili). Questi esseri avevano due teste, quattro braccia, quattro mani, quattro gambe e due organi sessuali. I sessi dunque erano tre, in quanto il maschio ebbe origine dal Sole, la femmina dalla Terra, e il terzo sesso dalla Luna, che partecipa della natura del Sole e della Terra.
La divisione degli esseri umani
Per via della loro potenza, gli esseri umani erano superiori e tentarono la scalata all'Olimpo per spodestare gli dèi. Ma Zeus, a causa di questo oltraggio (peccato di ubris= tracotanza, eccesso) e invidioso della loro felicità, decise di intervenire e divise, a colpi di saetta, gli aggressori. Ed è da quel momento - spiega Aristofane - che essi sono alla ricerca della loro antica unità e della perduta forza che possono ritrovare soltanto unendosi sessualmente. Da questa divisione in parti nasce infatti negli umani il desiderio di ricreare la primitiva unità, tanto che le "parti" non fanno altro che stringersi l'una all'altra, e così muoiono di fame e di torpore per non volersi più separare.
Il ruolo di Eros
Zeus allora, per evitare che gli uomini si estinguano, manda nel mondo Eros, affinché, attraverso il ricongiungimento fisico, essi possano ricostruire fittiziamente l'unità perduta, così da provare piacere e riprodursi. Siccome i sessi erano tre, due sono oggi le tipologie d'amore: il rapporto omosessuale (se i due partner facevano parte in principio di un essere umano completamente maschile o completamente femminile e il rapporto eterosessuale ( se i due facevano parte di un essere androgino). La caratteristica interessante del discorso di Aristofane risiede nel fatto che la relazione erotica fra due esseri umani non è messa in atto per giungere a un fine quale potrebbe essere la procreazione, ma ha valore per se stessa, prescindendo così dalle conseguenze.
Domande da interrogazione
- Qual era la struttura degli esseri umani secondo il mito di Aristofane?
- Qual è il motivo per cui Zeus ha diviso gli esseri umani?
- Qual è il ruolo di Eros secondo Aristofane?
Secondo Aristofane, gli esseri umani anticamente erano di tre sessi: maschile, femminile e androgino, con caratteristiche fisiche doppie come due teste e quattro braccia.
Zeus ha diviso gli esseri umani a causa della loro tracotanza e del tentativo di spodestare gli dèi, invidioso della loro felicità e potenza.
Eros è stato inviato da Zeus per permettere agli esseri umani di ricostruire fittiziamente l'unità perduta attraverso il ricongiungimento fisico, così da provare piacere e riprodursi.