Concetti Chiave
- La filosofia greca ha origini nelle colonie dell'Asia Minore e delle isole dell'Egeo, influenzate dai contatti con l'Oriente mesopotamico.
- L'attività marinara dei Greci favorì il contatto con antiche civiltà del Mediterraneo, come l'Egitto, arricchendo la loro cultura.
- Alcuni storici e filosofi greci, come Platone, viaggiarono per apprendere la sapienza di altre culture, considerandola superiore.
- Le grandi dottrine filosofico-religiose dell'Estremo Oriente precedettero o furono contemporanee alla nascita della filosofia greca.
- Gli studiosi occidentali contestano l'influenza orientale sulla filosofia greca, sottolineando l'assenza di tale idea nella letteratura classica.
Indice
Origini della filosofia greca
Secondo gli studiosi dei paesi orientali, le sedi originarie della filosofia greca furono le colonie dell'Asia Minore e delle isole dell'Egeo, che, per motivi geografici, economici e politici, erano facilitate a venire in contatto con i popoli dell'Oriente mesopotamico e che, per l'innata vivacità dello spirito greco, erano portate ad assimilare nuovi costumi e nuove idee.
Influenze orientali e viaggi
Ad ampliare queste relazioni contribuiva anche l'attività marinara dei Greci, che toccava tutte quelle parti del bacino mediterraneo, soprattutto l'Egitto, che erano sedi di antiche e prestigiose civiltà. Tanto che più tardi gli stessi storici e filosofi greci avrebbero amato presentare i sapienti del loro paese come peregrinanti per terre lontane allo scopo di apprendere arti, costumi e dottrine. Secondo le loro testimonianze, ad esempio, Democrito avrebbe viaggiato nell'Estremo Oriente, mentre Pitagora e, secondo notizie più attendibili, Platone avrebbero soggiornato in Egitto; e proprio Platone, contemplando la sapienza dei venerandi sacerdoti egizi e caldei, interpreti di una saggezza accumulata da secoli, sarebbe giunto a esclamare che i Greci, nei loro confronti, non erano che «bambini»!
Tesi degli orientalisti
In particolare, gli orientalisti hanno fondato questa tesi su diverse osservazioni:
- Prima o contemporaneamente alla filosofia greca, in Estremo Oriente esistevano già grandi dottrine filosofico-religiose, come l'induismo, il buddismo, il taoismo, il confucianesimo;
- Nelle civiltà pre-greche si trovavano non solo importanti invenzioni tecniche, ma anche interessanti ricerche scientifiche (medicina, chirurgia, matematica, astronomia).
Prove occidentali
Dal canto loro, gli studiosi dei Paesi occidentali hanno addotto moltissime prove della nascita occidentale della filosofia.
Innanzitutto, la tesi di una derivazione orientale della filosofia greca non si trova in alcun autore dell'età classica. Sebbene si abbiano accenni alle conoscenze aritmetiche, geometriche e astronomiche degli Egizi e dei Caldei, mancano note sulla tradizione filosofica orientale e risulta assente l'idea di una sua influenza su quella greca.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini della filosofia greca secondo gli studiosi orientali?
- Quali influenze orientali hanno contribuito allo sviluppo della filosofia greca?
- Quali argomentazioni presentano gli studiosi occidentali contro la tesi di un'influenza orientale sulla filosofia greca?
Gli studiosi orientali ritengono che le origini della filosofia greca siano nelle colonie dell'Asia Minore e delle isole dell'Egeo, influenzate dai contatti con i popoli dell'Oriente mesopotamico.
Le influenze orientali includevano i contatti con civiltà antiche come l'Egitto, grazie all'attività marinara dei Greci, e i viaggi di filosofi come Pitagora e Platone in terre lontane per apprendere nuove dottrine.
Gli studiosi occidentali sostengono che non ci sono prove nell'età classica di una derivazione orientale della filosofia greca, e mancano riferimenti a una tradizione filosofica orientale che abbia influenzato quella greca.