Concetti Chiave
- La filosofia rappresenta il passaggio dal mito al logos, cercando una verità attraverso il ragionamento e la logica.
- La nascita della filosofia in Grecia avviene tra il VII e VI secolo, distinta da una ricerca autonoma e razionale rispetto all'Oriente più religioso.
- Le interazioni con egizi, caddei e fenici e l'esperienza marittima favoriscono in Grecia lo sviluppo di discipline scientifiche e apertura mentale.
- La scrittura alfabetica in Grecia consente la trascrizione di tradizioni orali e potenzia l'astrazione, conferendo nuovo valore al mito.
- I sapienti, tra cui poeti e sofisti, erano considerati maestri di verità, con un sapere esteso e accesso a conoscenze complesse.
Filosofia: amore per la sapienza, avventura del pensiero che cerca se stesso e una verità.
Indice
Origini della filosofia in Grecia
Costituisce il passaggio dal mito ( = racconto, poema, mitologia) al logos ( = discorso, parola, ragionamento, logica), capace di offrire ragioni e prove a sostegno di una tesi.
Gli storici attribuiscono la nascita della filosofia in Grecia tra il VII- VI secolo poiché in Grecia già si era sviluppata un’indagine autonoma e razionale sul mondo, mentre l’Oriente era più incentrato sulla religione.
Influenze culturali e sviluppo
In Grecia sviluppo di discipline scientifiche grazie al rapporto con egizi, caddei e fenici; grazie all’esperienza con il mare, le persone acquisiscono maggiore capacità di intraprendenza, sono cioè aperte a nuove idee e capaci di confrontarsi . Questo valore migliora il modo di ragionare
Il primo centro di filosofia è Mileto.
Ruolo della scrittura e del mito
Nascita della scrittura alfabetica in Grecia : porta alla trascrizione di tradizioni orali permettendo un notevole sviluppo della capacità di astrazione. C’è possibilità di mettere insieme parole non più legate ai sensi, ma astratte ( riportano a dei concetti ideali).
Il mito acquista un valore nuovo, molto più preciso.
Sapienti : coloro che sono maestri in un’attività che esercitano. Possiedono un sapere più vasto degli altri e sono capaci di conoscere cose difficilmente accessibili all’uomo.
Tra i primi sapienti -> i poeti, “maestri di verità” ispirati dalla divinità.
Sofisti : erano 7 antichi sapienti ( 7 è il numero della perfezione) : scrivevano delle massime morali, indicavano un concetto di virtù, ma non lo spiegavano.