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Concetti Chiave

  • Il pensiero razionale greco ha rappresentato una novità straordinaria, rinnovando le conoscenze scientifiche delle antiche civiltà.
  • Nelle poleis greche, il sapere si è trasformato, diventando sistematico e influenzando i popoli del Mediterraneo e dell'Europa.
  • La scienza greca si è distinta per la sua razionalità e coerenza, utilizzando principi generali e ragionamenti astratti.
  • L'astronomia greca ha rivoluzionato il metodo babilonese passando da calcoli aritmetici a modelli geometrici.
  • I Greci hanno sviluppato una conoscenza basata sulla logica e la razionalità, superando i tradizionali schemi mitico-religiosi.

Indice

  1. La nascita del pensiero razionale
  2. L'evoluzione della scienza greca
  3. Astronomia e geometria: rivoluzioni greche
  4. Il nuovo modo di vedere il mondo

La nascita del pensiero razionale

La continuità non deve occultare la straordinaria novità costituita dalla nascita del pensiero razionale greco, in campo sia scientifico che filosofico. I Greci hanno difatti non solo acquisito ma anche sviluppato e profondamente rinnovato le conoscenze scientifiche di quelle grandi civiltà antiche. La società che ha utilizzato tali conoscenze era ben più dinamica, articolata e complessa di quella costituita dai grandi imperi orientali.

L'evoluzione della scienza greca

Nelle poleis (le città-stato greche) quel sapere ha ricevuto influssi e orientamenti nuovi, si è trasformato gradualmente nei contenuti, nelle metodologie, nelle basi teoriche ed ha assunto, col tempo, una sistematicità e organicità tale da farlo diventare un vero e proprio “modello” per i popoli del Mediterraneo e dell’Europa. La scienza greca si è così affermata come un corpo di conoscenze più razionale, coerente ed astratto di quello elaborato dalle grandi civiltà antiche, con un impianto basato su ragionamenti legati a principi generali.

Astronomia e geometria: rivoluzioni greche

L’astronomia babilonese, ad esempio, era basata su una religione “astrale” (quindi anche su esigenze di carattere religioso e di culto) e su una grande massa di calcoli aritmetici. Quella greca ha invece utilizzato modelli geometrici per la descrizione del cielo, segnando una “rivoluzione” nel metodo e nei contenuti di quella scienza. Così pure in campo geometrico il teorema attribuito a Pitagora era stato già calcolato dai Babilonesi. Ma i Greci hanno fatto qualcosa di diverso: hanno avviato una ricerca teorica volta a dare alla geometria un’impalcatura concettuale e procedimenti dimostrativi che prima, in buona parte, mancavano.

Il nuovo modo di vedere il mondo

I Greci, inoltre, hanno mostrato un nuovo modo di considerare il mondo ed un tipo di sapere disancorato dai tradizionali schemi di spiegazione del racconto mitico - religioso e fondato su procedure conoscitive in cui si sono affermate esigenze di coerenza logica e di razionalità.

Ciò non è avvenuto, comunque, in modo improvviso: per lungo tempo il vecchio e il nuovo hanno convissuto, spesso all’interno di una stessa concezione filosofica. Così i filosofi possono essere letti e interpretati anche in rapporto al modo in cui — in misura maggiore o minore — hanno ripreso alcuni elementi della cultura e dell’immagine del mondo tradizionali o si sono spinti con più audacia sul terreno dell’innovazione culturale e della rottura col passato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la straordinaria novità introdotta dal pensiero razionale greco?
  2. La nascita del pensiero razionale greco ha rappresentato una straordinaria novità sia in campo scientifico che filosofico, poiché i Greci hanno sviluppato e rinnovato profondamente le conoscenze scientifiche delle antiche civiltà, creando un modello sistematico e organico per i popoli del Mediterraneo e dell'Europa.

  3. In che modo la scienza greca si differenziava da quella delle civiltà antiche come i Babilonesi?
  4. La scienza greca si differenziava per il suo approccio più razionale, coerente e astratto, utilizzando modelli geometrici per descrivere il cielo, a differenza dell'astronomia babilonese basata su una religione astrale e calcoli aritmetici.

  5. Come si è evoluto il sapere greco rispetto ai tradizionali schemi di spiegazione mitico-religiosi?
  6. Il sapere greco si è evoluto disancorandosi dai tradizionali schemi mitico-religiosi, fondandosi su procedure conoscitive che enfatizzavano la coerenza logica e la razionalità, pur convivendo a lungo con elementi del vecchio pensiero.

Domande e risposte

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