Concetti Chiave
- Il termine filosofia era inizialmente usato per indicare la scienza e la ricerca culturale generale.
- Platone ha contribuito a delimitare la filosofia come disciplina focalizzata sull'attività speculativa.
- Nei circoli socratico-platonici, filosofia si contrapponeva a sofista, che significava sapiente.
- La filosofia presocratica si concentrava sulla ricerca del principio supremo della natura.
- Socrate e Platone hanno trasformato la filosofia in una ricerca ideale dei valori, focalizzata sull'uomo.
Originariamente il termine filosofia veniva usato in senso generale per indicare la scienza e la ricerca culturale in genere. Una sua delimitazione, nel senso di disciplina avente per oggetto lo studio dell'attività speculativa, cominciò ad aversi solo con
Platone. Il termine filosofia cominciò infatti a prevalere nei circoli socratico-platonici in contrapposizione a sofista (sapiente), usato sino allora col significato che oggi viene dato al vocabolo filosofo.
Successivamente il termine sofista passò a indicare una particolare scuola filosofica classica e, nel suo significato più largo, chi si dedica a una ricerca pretenziosa e fa uso di ragionamenti intenzionalmente . La filosofia presocratica circoscriveva il proprio compito alla ricerca intorno al supremo principio della natura. Pur rimanendo questo uno dei compiti della ricerca filosofica di ogni tempo, essa assunse una nuova dimensione con
Socrate e Platone, trasformandosi da ricerca naturale in ricerca ideale dei valori e spostando la sua attenzione sull'uomo, e fu questa la ragione per cui questi pensatori respinsero l'attributo di sapienti. Secondo la nuova concezione, infatti, il filosofo non è un "sapiente", ma un semplice "ricercatore di sapienza", e la filosofia, intesa come scienza dei valori, non è più "sapere", bensì "ricercare".