Concetti Chiave
- La questione del rapporto tra divenire ed essere esplora il cambiamento naturale e la permanenza dell'universo, analizzata da Eraclito e Parmenide.
- Eraclito, vissuto a Efeso nel VI-V sec a.C., ha lasciato frammenti che trattano il flusso universale e il logos, temi centrali della sua filosofia.
- Il concetto di flusso universale di Eraclito sostiene che tutto nel mondo è in costante movimento, creando conflitti e contrasti nella società e nella natura.
- Il logos rappresenta l'ordine razionale e l'armonia che emergono dalla conflittualità tra elementi contrari, che sono indivisibili e complementari.
- Eraclito distingue tra il popolo ignorante, che non usa la ragione, e i saggi, che comprendono l'ordine razionale nascosto dietro la scissione delle cose.
Uno dei problemi filosofici più importanti è la riflessione su due fenomeni :
-cambiamento naturale: susseguirsi stagioni, nascita, morte
-permanere dell'universo: nonostante cambiamenti, universo perdura
Eraclito e Parmenide si soffermano su questo dubbio e provano a trovare spiegazioni tramite pensiero razionale, contrapponendo il pensiero filosofico con la mentalità comune.
Eraclito e il flusso universale
Eraclito visse a Efeso tra VI-V sec a.C.
Di lui chi rimangono solo pochi frammenti della sua unica opera intitolata “Intorno alla natura”
I suoi aforismi si incentrano su 2 temi:
-flusso universale
-il lógos e la legge dei contrari
Secondo il nucleo tematico del flusso universale non c’è un qualcosa nel mondo che non sia costantemente in movimento.
Sia nella società che nella natura, a causa di questo cambiamento, si creano dei conflitti, dei contrasti.
Questo mutamento riguarda anche l'uomo. Infatti il filosofo dice che non è possibile bagnarsi due volte nello stesso fiume sia perché le sue acque si rinnovano costantemente, sia il nostro “io” è mutevole.
“Tutto scorre” (panta rei)
Popolo:
-ignorante – “i dormienti”, non sanno utilizzare la ragione
-saggio – “gli svegli”, non si soffermano alla prima impressione – loro riescono a vedere l’ordine razionale che si nasconde dietro alla scissione delle cose.
Movimento -> conflitto continuo tra elementi contrari (bene/male; amore/odio) che sono allo stesso tempo indivisibili e complementari, non sono monadi, bensì dipendono l’uno dall’altro. Questa inscindibilità dei contrari è spiegata dalla legge necessaria che governa l’universo, logos -> l’armonia e la razionalità si ottengono dalla conflittualità, dal continuo alternarsi degli elementi.
Il logos (ordine) è imperituro, eterno, è stato creato dagli dei.
Domande da interrogazione
- Qual è il problema filosofico centrale discusso nel testo?
- Cosa rappresenta il "flusso universale" secondo Eraclito?
- Come Eraclito descrive il logos e la legge dei contrari?
Il testo discute il problema del rapporto tra il divenire e l'essere, concentrandosi sul cambiamento naturale e la permanenza dell'universo, con riflessioni di Eraclito e Parmenide.
Il flusso universale rappresenta l'idea che tutto nel mondo è in costante movimento, creando conflitti e contrasti sia nella società che nella natura, e che anche l'uomo è soggetto a questo mutamento.
Eraclito descrive il logos come l'ordine razionale e imperituro che governa l'universo, dove il conflitto tra elementi contrari è necessario per l'armonia e la razionalità, poiché questi elementi sono indivisibili e complementari.