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Concetti Chiave

  • Empedocle concepisce una pluralità di enti eterni e immutabili, le "radici", che determinano il divenire delle cose attraverso precise relazioni quantitative.
  • Le radici sono quattro: acqua, terra, aria e fuoco, simbolizzando l'ordine del cosmo fondato sulla proporzione.
  • Due principi esterni, amore e odio, guidano le combinazioni e separazioni degli elementi, influenzando il ciclo naturale.
  • Il conflitto tra amore e odio crea un ciclo di fasi: unità (sfero), divisione (età dell'odio), caos, e ricostituzione (età dell'amore).
  • Dualismo tra cielo come mondo beato e terra come luogo di espiazione, dove le anime punite aspirano a ritornare alla condizione divina.

EMPEDOCLE

(V sec- Agrigento)

Indice

  1. Rapporto tra unità e molteplicità
  2. Le radici e gli elementi
  3. Principi motori: amore e odio
  4. Cicli cosmici e dualismo
  5. Espiazione e aspirazione delle anime

Rapporto tra unità e molteplicità

Rapporto tra unità e molteplicità. Si propone di dimostrare come si potesse sviluppare un logicamente rigoroso e allo stesso tempo rendere conto della realtà del molteplice e del divenire.

Le radici e gli elementi

- Esiste una pluralità di enti eterni, indistruttibili e qualitativamente immutabili: le radici. Queste determinano il divenire di tutte le cose. Le radici sono 4, numero simbolico: l’ordine del cosmo è fondato sulla proporzione, e i termini di una proporzione sono 4.

- Nelle cose le radici sono presenti secondo precise relazioni quantitative.

- Acqua, terra, aria e fuoco sono dunque divisibili in parti secondo la quantità, ma indivisibili secondo la qualità.

Principi motori: amore e odio

- Le combinazioni e separazioni degli elementi sono determinate da due principi motori esterni: l’amore (prilìa) e l’odio (neìkos). Empedocle: filosofia del divenire e cicli cosmici tra amore e odio articolo L’uno è forza attrattiva, l’altro repulsiva. Amore e odio a sopraffarsi a vicenda. Il loro conflitto determina lo sviluppo ciclico delle cose che è proprio della storia della natura.

1.

Cicli cosmici e dualismo

sfero: massima unità, unione completa degli elementi.

2. età dell’odio: l’odio penetra nello sfero separando progressivamente tutto. L’uno e il molteplice coesistono.

3. il caos: l’odio ha disgregato tutto il cosmo. Assoluta molteplicità, è assente ogni principio unitario.

4. età dell’amore:l’amore ricostituisce l’unità degli elementi.

- solo l’amore genera il mondo. Esistono elementi attivi: odio e amore e passivi: radici e loro combinazioni.

Espiazione e aspirazione delle anime

Dualismo tra un mondo beato-cielo, e un luogo di sofferenza ed espiazione, ”caverna”-terra.

I demoni con una colpa vengono cacciati dal cielo e costretti a vivere sulla terra sotto le diverse forme degli esseri mortali per 30.000 ore.

Le anime aspirano a tornare alla condizione divina originale, ma ciò è possibile solo attraverso una serie di riti

Domande da interrogazione

  1. Qual è il rapporto tra unità e molteplicità secondo Empedocle?
  2. Empedocle cerca di dimostrare come si possa sviluppare un sistema logicamente rigoroso che spieghi la realtà del molteplice e del divenire, mantenendo un rapporto tra unità e molteplicità.

  3. Quali sono i principi motori che determinano le combinazioni degli elementi?
  4. Le combinazioni e separazioni degli elementi sono determinate da due principi motori esterni: l'amore (prilìa), che è una forza attrattiva, e l'odio (neìkos), che è una forza repulsiva. Il loro conflitto determina lo sviluppo ciclico della natura.

  5. Come si manifesta il dualismo nei cicli cosmici secondo Empedocle?
  6. Il dualismo nei cicli cosmici si manifesta attraverso fasi come lo sfero, l'età dell'odio, il caos e l'età dell'amore, dove l'amore e l'odio si alternano nel determinare l'unità e la molteplicità degli elementi.

Domande e risposte

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