Concetti Chiave
- La preparazione delle ceramiche include la lavorazione uniforme della pasta, attraverso l'impasto manuale o meccanico degli ingredienti con acqua.
- La foggiatura degli oggetti avviene artigianalmente con tomi e stampi manuali, mentre industrialmente con torni e presse.
- La cottura si svolge in vari tipi di forni, con temperature variabili tra 900°C e 1600°C, a seconda del prodotto.
- Il rivestimento è applicato perlopiù alle porcellane, seguito da una seconda cottura per fissare il rivestimento.
- L'industria e l'artigianato ceramico fioriscono in diverse regioni italiane, offrendo prodotti di qualità e valore estetico.
Lavorazione e produzione dei prodotti ceramici
A parte la variazione dei componenti della miscela iniziale e la diversità della temperatura di cottura, la preparazione delle ceramiche segue uno schema di lavorazione quasi uniforme:
— preparazione della pasta, i vari ingredienti, dosati e ben macinati, vengono impastati con acqua: a mano nella lavorazione artigianale; a macchina in quella industriale;
— foggiatura degli oggetti: avviene su tomi a mano
o con stampi fatti pure a mano o con tecniche varie di svuotamento e di avvolgimento, nella lavorazione artigianale; con torni, stampi e presse in quella industriale;
— la cottura: si compie in forni a carbone, a metano, a nafta, elettrici (porcellane), alla temperatura di 900/1600°C, a seconda dei tipi;
— rivestimento: si effettua di solito soltanto per le porcellane e consiste nel ricoprire l’oggetto cotto con un rivestimento trasparente (vetrina) od opaco (vernice o smalto) ;
— 2a cottura: serve a cuocere il rivestimento e si esegue in camere attigue ai forni di 1a cottura, sui 1000/1400°C;
— decorazione: si esegue solo in alcuni casi e si distingue in decorazione a gran fuoco o sotto vetrina (in cui si decora l’oggetto, si vetrina, si cuoce) o decorazione a muffola o sopra vetrina (in cui si dipinge l’oggetto già cotto, verniciato, ricotto e lo si ricuoce per una terza volta).
— L’industria ceramica in ogni sua varietà (dai laterizi alle terrecotte; dalle porcellane alle piastrelle per rivestimento; dagli articoli igienico-sanitari a quelli propriamente industriali ed elettrici) è presente nelle diverse regioni d’Italia, con prodotti ottimi e sovente di notevole valore estetico.
Anche l’artigianato artistico della ceramica continua a fiorire, specialmente in Toscana (Firenze, Doccia, Signa), nelle Marche (Pesaro, Urbino), nell’Umbria (Perugia, Deruta), nella Romagna (Faenza), nel Veneto (Bassano, Vicenza), nella Liguria (Albissola), nella Campania (Vietri), nella Puglia (Ruvo).