melissap
Habilis
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La preparazione delle ceramiche include la lavorazione uniforme della pasta, attraverso l'impasto manuale o meccanico degli ingredienti con acqua.
  • La foggiatura degli oggetti avviene artigianalmente con tomi e stampi manuali, mentre industrialmente con torni e presse.
  • La cottura si svolge in vari tipi di forni, con temperature variabili tra 900°C e 1600°C, a seconda del prodotto.
  • Il rivestimento è applicato perlopiù alle porcellane, seguito da una seconda cottura per fissare il rivestimento.
  • L'industria e l'artigianato ceramico fioriscono in diverse regioni italiane, offrendo prodotti di qualità e valore estetico.

Indice

  1. Processo di lavorazione delle ceramiche
  2. Tecniche di decorazione e rivestimento
  3. Diffusione dell'industria ceramica in Italia

Processo di lavorazione delle ceramiche

A parte la variazione dei componenti della miscela iniziale e la diversità della temperatura di cottura, la preparazione delle ceramiche segue uno schema di lavorazione quasi uniforme:

preparazione della pasta, i vari ingredienti, dosati e ben macinati, vengono impastati con acqua: a mano nella lavorazione artigianale; a macchina in quella industriale;

foggiatura degli oggetti: avviene su tomi a mano

o con stampi fatti pure a mano o con tecniche varie di svuotamento e di avvolgimento, nella lavorazione artigianale; con torni, stampi e presse in quella industriale;

Tecniche di decorazione e rivestimento

— la cottura: si compie in forni a carbone, a metano, a nafta, elettrici (porcellane), alla temperatura di 900/1600°C, a seconda dei tipi;

rivestimento: si effettua di solito soltanto per le porcellane e consiste nel ricoprire l’oggetto cotto con un rivestimento trasparente (vetrina) od opaco (vernice o smalto) ;

— 2a cottura: serve a cuocere il rivestimento e si esegue in camere attigue ai forni di 1a cottura, sui 1000/1400°C;

decorazione: si esegue solo in alcuni casi e si distingue in decorazione a gran fuoco o sotto vetrina (in cui si decora l’oggetto, si vetrina, si cuoce) o decorazione a muffola o sopra vetrina (in cui si dipinge l’oggetto già cotto, verniciato, ricotto e lo si ricuoce per una terza volta).

Diffusione dell'industria ceramica in Italia

— L’industria ceramica in ogni sua varietà (dai laterizi alle terrecotte; dalle porcellane alle piastrelle per rivestimento; dagli articoli igienico-sanitari a quelli propriamente industriali ed elettrici) è presente nelle diverse regioni d’Italia, con prodotti ottimi e sovente di notevole valore estetico.

Anche l’artigianato artistico della ceramica continua a fiorire, specialmente in Toscana (Firenze, Doccia, Signa), nelle Marche (Pesaro, Urbino), nell’Umbria (Perugia, Deruta), nella Romagna (Faenza), nel Veneto (Bassano, Vicenza), nella Liguria (Albissola), nella Campania (Vietri), nella Puglia (Ruvo).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le fasi principali del processo di lavorazione delle ceramiche?
  2. Il processo di lavorazione delle ceramiche include la preparazione della pasta, la foggiatura degli oggetti, la cottura, il rivestimento, una seconda cottura e, in alcuni casi, la decorazione.

  3. Quali tecniche di decorazione e rivestimento vengono utilizzate nella produzione ceramica?
  4. Le tecniche includono la cottura in forni a diverse temperature, il rivestimento con vetrina o smalto, una seconda cottura per il rivestimento, e la decorazione a gran fuoco o a muffola.

  5. Dove è diffusa l'industria ceramica in Italia e quali regioni sono note per l'artigianato artistico della ceramica?
  6. L'industria ceramica è diffusa in tutta Italia, con l'artigianato artistico particolarmente fiorente in Toscana, Marche, Umbria, Romagna, Veneto, Liguria, Campania e Puglia.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community