Concetti Chiave
- Il carbone è una roccia sedimentaria formata dalla decomposizione di foreste sommerse e privazione di aria.
- Il processo di formazione include l'eliminazione di idrogeno e ossigeno, lasciando una percentuale elevata di carbonio.
- Scoperto in Inghilterra nel 1600, il carbone era usato per produrre ferro e acciaio; nel 1700 si scoprì la trasformazione in Carbon Coke.
- I carboni fossili risalgono a 300 milioni di anni fa, con formazioni che continuarono nell'era secondaria, terziaria e quaternaria.
- I movimenti della crosta terrestre e la pressione compattano i giacimenti, formando il carbone utilizzato oggi.
Il carbone in breve
Il carbone viene solitamente definito come una roccia sedimentaria: esso nasce dalla decomposizione del legno di foreste sommerse d'acqua e di conseguenza da una sostanziale mancanza di aria. I tessuti delle piante sono composti dal carbonio (C), dall'idrogeno (H) e dall'ossigeno (O) e, private di questi ultimi elementi le piante, avendo una percentuale elevata del carbonio, sono diventate carbone. In questo modo possono nascere i primi giacimenti mentre i movimenti tipici della crosta terrestre insieme con la pressione degli strati sovrastanti li compattano trasformando lentamente in carbone.
Inoltre il carbone venne scoperto in Inghilterra, nel ‘600 era usato per la produzione di ferro e acciaio mentre nei primi anni del Settecento scoprirono che se si lascia in una camera d'acciaio chiusa il carbon fossile, questo poteva trasformarsi in Carbon Coke. Quest'ultimo risultava più resistente alla pressione.
I carboni fossili più antichi risalgono a 300 milioni di anni fa, ovvero all’ era primaria. in cui si svilupparono le grandi foreste e alluvioni violente. Nell'era secondaria cominciarono a formarsi i carboni fossili più antichi e i sollevamenti della crosta terrestre portarono in superficie dei depositi di carbone, attualmente sfruttati questo ciclo si ripete nel terziario e quaternario in quella attuale.