Concetti Chiave
- L'energia idraulica deriva dal movimento dell'acqua, originato dalla radiazione solare, con la maggior parte dell'evaporazione proveniente dagli oceani.
- Le centrali idroelettriche utilizzano dighe per creare bacini d'acqua e producono energia elettrica sfruttando la forza dell'acqua in movimento.
- Nonostante l'Italia abbia numerose centrali idroelettriche, queste coprono solo una piccola parte del fabbisogno energetico nazionale.
- Il moto ondoso può essere sfruttato per produrre energia, come dimostra il Pelamis, una struttura capace di soddisfare il fabbisogno energetico di 500 famiglie.
- Impianti a terra utilizzano l'energia cinetica delle onde per alimentare turbine e generatori, convertendo il movimento delle onde in energia elettrica.
Indice
Il ciclo dell’acqua
L'energia idraulica è una fonte di energia legata al movimento dell'acqua e dipende di fatto dalla radiazione solare. questo e inizia infatti con il riscaldamento delle acque presenti sulla superficie del resto e con la loro evaporazione. cerca 85% della quantità da qua che si trasforma in vapore proviene dagli oceani mentre il 15% dai corsi dolci.I vantaggi della fonte idroelettrica
Sono molteplici:
• una fonte pressoché inesauribile di energia
• una fonte pulita
• Una fonte gratuita o con costi limitati
Ha come unico svantaggio la presenza di dighe molto grandi nel territorio e i pericoli delle seguenti.
Produrre energia dall'acqua
le previsioni di energia elettrica mediante lo sfruttamento della forza dell'acqua in movimento avviene in impianti di trasformazione che prendono il nome di centrali idroelettriche. questi impianti sono costituiti da:• un bacino per la raccolta dell'acqua che viene realizzato sbarrando un corso d'acqua con una diga che crea un lago artificiale
• una condotta forzata costituita da tubi di grande diametro attraverso i guai e l'acqua è convogliato dal bacino di raccolta fino a valle
• tutte le apparecchiature di produzione come le turbine e gli alternatori
• i trasformatori che innalzano la tensione della corrente elettrica in modo che si abbia una dispersione dell'energia.
L'Italia considera la sua conformazione geografica conta un buon numero di centrali idroelettriche grandi e piccole ma quand'anche le risorse idriche fossero completamente strutturate riuscirebbero a coprire soltanto il 5 o il 6% del fabbisogno energetico nazionale. Un altro modo di dover energia dall'acqua consiste nello sfruttare il moto ondoso di alcuni mari.
Il ciclo dell'acqua
Ogni anno circa 446.000km³ di acqua evaporano e si mescolano all'aria dell'atmosfera. il vapore salendo negli strati più alti e freddi dell'atmosfera condensa e ti trasforma in piccolissime gocce d'acqua che costituiscono le nubi. una parte modesta cade sulla terraferma e va alimentare corsi d'acqua.
Un mare di energia dalle onde
È lungo 180 m con un diametro di quattro il serpentone rosso che affiora dalle agitate acque del Mar del nord. si chiama pelamis mentre fluttua cullato dalle onde produce energia da 750 kw, E una struttura formata da una serie di giganteschi tubi semisommersi che ricavano energia del moto ondoso a pieno regime può soddisfare il fabbisogno energetico di 500 famiglie.
Impianti a terra
l'energia cinetica delle onde può alimentare una turbina. Il movimento della reazione una turbina che a sua volta attiva un generatore. quando l'onda scende l'area rientra nella camera passando di nuovo dalla turbina.Domande da interrogazione
- Quali sono i vantaggi dell'energia idroelettrica?
- Come funzionano le centrali idroelettriche?
- Quanto del fabbisogno energetico nazionale italiano può essere coperto dalle risorse idriche?
- Cos'è il Pelamis e quale fabbisogno energetico può soddisfare?
L'energia idroelettrica è una fonte pressoché inesauribile, pulita e gratuita o con costi limitati, ma presenta lo svantaggio delle grandi dighe.
Le centrali idroelettriche utilizzano un bacino per raccogliere l'acqua, una condotta forzata per convogliarla, turbine e alternatori per produrre energia, e trasformatori per innalzare la tensione.
Anche se completamente strutturate, le risorse idriche italiane coprirebbero solo il 5-6% del fabbisogno energetico nazionale.
Il Pelamis è una struttura di tubi semisommersi che produce energia dal moto ondoso, capace di soddisfare il fabbisogno energetico di 500 famiglie.
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