Concetti Chiave
- L'uso di sostanze dopanti nel contesto sportivo mira a migliorare artificialmente le prestazioni fisiche e la massa muscolare degli atleti.
- Il doping è spinto dalla competizione esasperata, spesso legata a interessi economici e politici, ed è considerato sleale e dannoso per la salute.
- Le origini del doping risalgono all'antichità, ma è nel XX secolo che la pratica diventa più diffusa, con la comparsa di anfetamine e steroidi anabolizzanti.
- Le sostanze proibite sono suddivise in categorie che includono stimolanti, narcotici, steroidi anabolizzanti, diuretici e ormoni peptici, ognuna con effetti specifici e rischi per la salute.
- I controlli antidoping vengono effettuati tramite analisi di urine e sangue per garantire il rispetto delle regole e la lealtà nelle competizioni sportive.
Cos'è?
Uso o abuso, non giustificato da uno stato di malattia, di sostanze talvolta medicinaLI
Scopo
Aumentare artificialmente il rendimento fisico, la massa muscolare e le prestazioni dell’atleta
Causa
Esasperazione della competizione indotta da interessi economici, politici
Perché combatterlo
- è un vantaggio acquisito slealmente
- il rispetto delle regole serve a garantire a tutti i partecipanti uguali condizioni di partenza
- provoca danni all’organismo (talvolta morte)
- è conto l’etica dello sport
è necessario comprendere che i farmaci devono essere assunti solo per far fronte alle malattie e non per migliorare l’efficienza fisica, il vero confronto deve rimanere tra atleti e non fra farmaci.
Origini e storia
- I greci e i romani facevano uso di sostanze estratte da vegetali
- Nel XX secolo gli interessi legati allo sport erano più esasperati (era ammesso il doping)
- Primo morto 1886 Arthur Lington (ciclista, droga)
- Anni 50 comparirono le anfetamine (massima diffusione anni 70)
- Giochi Olimpici di Roma Knut Jensen (anfetamina) e Dick Howard (eroina) morti
- 1960 introdotti primi test antidoping, Concilio Europeo (20 nazioni) stilò un documento di Condanna alle sostanze dopanti nello sport
- Scomparsa Tommy Simpson nel Tour de France 1967
- 1968 il Comitato Olimpico Internazionale ufficiale la prima lista di sostanze proibite che è in continuo aggiornamento
- Negli anni 80 lo sviluppo delle tecniche contribuì ad incrementare la frequenza di test antidoping
- Diffusione doping ematico (somministrazione globuli rossi per migliorare il trasporto di ossigeno) che provoca gravi danni cardio-vascolari
- Metà anni 80 diffusione di steroidi anabolizzanti (aumentano massa muscolare, provocano tumori)
- Nella guerra fredda i paesi dell’Est pianificarono programmi di somministrazione scientifica
- Squalifica Ben Johnson 1988
- Oggi l’attenzione verso il doping è aumentata anche nello sport amatoriale
Sostanze proibite
Categoria A = stimolanti, forti (anfetamine, cocaina) e blandi (caffeina, efedrina) aumentano: concentrazione aggressività e spirito agonistico, favoriscono la resistenza, riducono la sensazione di stanchezza, danno dipendenza e assuefazione, disturbi sonno, stato depressivo, inappetenza, mancanza spirito autocritico.
Categoria B = narcotici analgesici (morfina, eroina, derivanti oppio) antidolorifico, calmante, rilassante, stato di euforia, tossicodipendenza, disturbi gastrointestinali, vertigini, difficoltà respiratorie, sonnolenza
Categoria C = steroidi anabolizzanti (DHEA, testosterone) incremento massa muscolare, forza, all’apparato sessuale (uomini) virilizzazione, (donne) danni al fegato
Categoria D = diuretici, farmaci che favoriscono la diuresi riducono il peso (fanno rientrare nella categoria più bassa), disidratazione, difficoltà di termoregolazione
Categoria E = ormoni peptici,(scoperti metà anni 80) azione mimetica, inducono la produzione di altri ormoni (GH ormone della crescita), aumentano lo scheletro
Vietata solo in gara
Stimolanti, narcotici, derivanti della cannabis
Sostanze non proibite
Integratori alimentari, (ma l’abuso può essere considerato doping) auspicabile un assunzione moderata
Controlli antidoping = urine, sangue
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale dell'uso di sostanze dopanti nello sport?
- Quali sono le principali cause che spingono gli atleti a fare uso di doping?
- Quali sono le categorie di sostanze proibite nel doping?
- Quali sono i metodi di controllo antidoping comunemente utilizzati?
Lo scopo principale è aumentare artificialmente il rendimento fisico, la massa muscolare e le prestazioni dell'atleta.
L'esasperazione della competizione indotta da interessi economici e politici è una delle principali cause.
Le categorie includono stimolanti, narcotici analgesici, steroidi anabolizzanti, diuretici e ormoni peptici.
I controlli antidoping vengono effettuati tramite analisi delle urine e del sangue.