c_001
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il tifo è un comportamento entusiastico e coinvolgente che va oltre il semplice supporto, influenzato dall'oggettività dello sport e dalla natura di squadra.
  • In alcuni contesti, come in Inghilterra e negli Stati Uniti, il tifo si manifesta come un supporto appassionato e rispettoso, influenzando positivamente le prestazioni degli atleti.
  • Il tifo rappresenta un fenomeno sociale che promuove l'unità e la socializzazione tra i tifosi, eliminando la violenza e l'ostilità.
  • Il tifo può trasformarsi in una forma di intrattenimento coinvolgente grazie all'adrenalina e al coinvolgimento emotivo del pubblico.
  • Per alcuni individui, il tifo diventa un indicatore esistenziale, offrendo emozioni positive e un senso di partecipazione a qualcosa di più grande.

Indice

  1. Definizione e origine del tifo
  2. Cultura del tifo nel mondo
  3. Il tifo come esperienza personale

Definizione e origine del tifo

Per tifo si intende un comportamento abnorme, diverso dal semplice parteggiare per questo o per quello, e la cui etimologia greca della parola che richiama la parola “febbre” e che indica un sostegno entusiastico per una squadra o un personaggio e uno stato emotivo che dipende dal risultato agonistico. Esso dipende da quanto lo sport è oggettivo -in quanto non ci si può sentire così profondamente coinvolti e scaldarsi oltre misura in uno sport in cui tutto è chiaro, chi vince merita di vincere e ci si basa su dati oggettivi e precisi che non lasciano spazio ad obiezioni e proteste- e da quanto lo sport è di squadra -in quanto è più facile identificarsi con una squadra mentre è meno immediato immedesimarsi, e la presenza quindi di un grande tifo, per un campione infatti di solito anche nello sport individuale il tifoso tende a costruire comunque una sua “squadra” di cui si sente di far parte anche se il processo non è del tutto automatico come per gli sport di squadra e pertanto ne consegue che senza una “squadra” il tifoso non può esultare o sentirsi pienamente parte-. La definizione del tifo è quindi polivalente e ha assunto nel corso degli anni caratteri diversi diffondendosi nel mondo con aspetti differenti, organizzati o non, civili o addirittura, seppur in non poche circostanze, violenti.

Cultura del tifo nel mondo

Il tifo può diventare una forma di supporto, sfrenato e accesso ma per nulla incivile e irrispettoso; un esempio è costituito dall’Inghilterra (soprattutto rugby e tennis) dove, “complice” una cultura sportiva che dopo i negativi anni degli Hooligans ha nettamente mutato direzione, esso è una forma di sostegno vivo e tangibile e anche negli States (soprattutto nel basket e nel baseball) si respira un’atmosfera quasi “religiosa”. Il tifo coinvolge e talvolta aiuta l’atleta nella prestazione e non si può escludere che incida parecchio sul gioco di una squadra l’avere il supporto del proprio gruppo di tifosi al completo.

Quella del tifo è una vera e propria cultura che può essere, così come lo sport stesso, carica di virtù a patto di eliminare ogni forma di violenza e di ostilità. Il tifo costituisce inoltre un forte momento di unità e di spersonalizzarsi in una squadra e di illusione di farvi parte e favorisce la socializzazione con gli altri tifosi.

Il tifo può diventare il momento in cui si manifesta, per via dell’adrenalina scatenata dal coinvolgimento diretto del pubblico, di discipline estremamente ‘godibili’.

Il tifo come esperienza personale

Il soggetto, che magari ha una vita comunque soddisfacente ma non eccelsa, non ha oggetti d’amore che riempiono la sua vita e per provare emozioni positive si rivolge ad altro. Il tifoso arriva a mentire a sé stesso convincendosi di aver partecipato a qualcosa di grande, di aver vissuto un grande dramma o un grande sogno e può per questo gioire e soffrire assieme alla propria squadra, alle sue vittorie e alle sue sconfitte, uscendo in questo modo per un momento dalla sua mediocrità e dalle sue insoddisfazioni esistenziali.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine etimologica della parola "tifo"?
  2. La parola "tifo" ha un'etimologia greca che richiama la parola “febbre” e indica un sostegno entusiastico per una squadra o un personaggio, legato a uno stato emotivo dipendente dal risultato agonistico.

  3. In che modo il tifo può influenzare le prestazioni sportive?
  4. Il tifo può diventare una forma di supporto che coinvolge e talvolta aiuta l’atleta nella prestazione, incidendo parecchio sul gioco di una squadra grazie al supporto del proprio gruppo di tifosi.

  5. Come si manifesta il tifo come fenomeno sociale?
  6. Il tifo è una cultura che favorisce l'unità e la socializzazione tra i tifosi, permettendo loro di spersonalizzarsi in una squadra e di illudersi di farne parte, eliminando ogni forma di violenza e ostilità.

  7. In che modo il tifo può essere considerato una forma di intrattenimento?
  8. Il tifo diventa una forma di intrattenimento grazie all'adrenalina scatenata dal coinvolgimento diretto del pubblico, rendendo le discipline sportive estremamente godibili.

  9. Qual è il ruolo del tifo come indicatore esistenziale di sopravvivenza?
  10. Il tifo funge da indicatore esistenziale di sopravvivenza per chi cerca emozioni positive al di fuori della propria vita quotidiana, permettendo al tifoso di vivere grandi drammi o sogni attraverso le vittorie e le sconfitte della propria squadra.

Domande e risposte