Concetti Chiave
- La cittadinanza conferisce pienezza di diritti politici e civili riconosciuti dall'ordinamento giuridico di uno stato.
- Diritti e doveri sono interconnessi; ogni diritto, come quello all'istruzione, implica un dovere corrispondente.
- La Costituzione italiana definisce i diritti e i doveri civili, sociali, economici e politici dei cittadini.
- Con la cittadinanza si acquisiscono diritti umani fondamentali, come sopravvivenza e libertà personale.
- La perdita della cittadinanza comporta la perdita dell'identità legale e dei diritti associati.
La cittadinanza è la condizione della persona fisica alla quale l'ordinamento giuridico di uno stato riconosce la pienezza dei diritti politici e civili. Essa comporta un insieme di diritti e doverei. La Repubblica invece riconosce i diritti dell'uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali dove egli svolge la sua vita e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
I diritti e i doveri sono due facce della stessa medaglia.
La prima parte della Costituzione italiana stabilisce i diritti e i doveri civili, i diritti e i doveri che regolano i rapporti etnici tra i singoli cittadini e quelli sociali, i rapporti economici e i rapporti politici. La Costituzione è la legge fondamentale di uno stato, il documento che ne delinea le caratteristiche essenziali. Descrive i valori e i principi che ne sono alla base, stabilisce l'organizzazione politica su cui si regge. Con la cittadinanza si acquistano automaticamente i diritti umani, cioè ciò che riguarda la sopravvivenza, la liberà personale e la dignità umana di ogni individuo. Lo stato inoltre s'impegna ad assicurare un'efficace protezione del diritto alla vira, all'integrità personale, alla libertà di pensiero e infine al contrarre matrimonio. La perdita della cittadinanza priva l'individuo della sua identità.