Concetti Chiave
- I cicli economici comprendono quattro fasi principali: negativa, depressione, positiva e boom economico, ciascuna caratterizzata da variazioni del PIL.
- La fase negativa si verifica quando il PIL non cresce, mentre la depressione è caratterizzata da una diminuzione del PIL.
- Durante la fase positiva, l'economia si riprende, culminando in un boom economico dove il PIL cresce fortemente.
- L'intervento dello Stato è considerato essenziale da alcuni economisti per correggere i fallimenti del mercato e riportare l'equilibrio.
- Esistono due scuole di pensiero: interventisti, che sostengono l'intervento statale, e liberisti, che preferiscono il non intervento dello Stato nelle crisi economiche.
I cicli economici si dividono in quattro fasi:
- fase negativa: il valore del PIL non cresce
- depressione: il valore del PIL diminuisce
- fase positiva: ripresa economica
- boom economico: cresce fortemente il PIL
Intervento dello Stato in economia
Per risolvere i cosiddetti fallimenti del mercati, l'unica soluzione è l'intervento dello Stato, che con i mezzi correttivi a sua disposizione, ha il compito di riportare il mercato al livello di equilibrio o almeno a migliorare tali fallimenti. Un classico esempio di mezzo correttivo è l'introduzione delle c.d. imposte correttive.
Tuttavia gli economisti non sono tutti d'accordo sull'opportunità dell'intervento statale.
Per gli interventisti infatti per risolvere le crisi economiche è necessario l'intervento dello Stato in economia, al contrario il filone di pensiero dei liberisti, ritiene invece che le crisi economiche si rivolvano spontaneamente e lo Stato debba rimanere il più neutrale possibile.