Concetti Chiave
- Caravaggio ha rivoluzionato l'arte barocca introducendo scene quotidiane e persone comuni nei suoi dipinti, anche in contesti religiosi.
- Utilizzava un forte contrasto tra luce e ombra, tecnica che rendeva i suoi personaggi vividi e realistici, suscitando incomprensioni tra i contemporanei.
- Nel Settecento, l'arte teatrale influenzò la pittura, con scenografie elaborate e prospettive innovative, come quelle di Giambattista Tiepolo.
- La pittura paesaggistica divenne popolare, con dettagliate rappresentazioni di città e paesaggi, esemplificate nei lavori di Francesco Guardi e Canaletto.
- Il Settecento vide anche lo sviluppo della "Pittura di Genere", che catturava scene di vita quotidiana e ritratti, arricchendo il panorama artistico.
La pittura nel Barocco
Caravaggio
Egli introdusse nei suoi quadri la realtà di tutti i giorni, prendendo come modelli per i suoi quadri anche a soggetto religioso, gente comune come contadini, fornai, popolani. Utilizzò nei suoi quadri la luce e l'ombra in modo netto, infatti i suoi personaggi escono dall'ombra in piena luce. I suoi contemporanei spesso non capirono la sua pittura e rifiutarono i suoi quadri considerandoli indegni. Alcuni esempi di sue opere “Bacco” (autoritratto) “Maddalena penitente” (Roma – Galleria Doria Pamphili) “Natura morta” (“canestro di frutta” - Milano).
Importante natura morta che sembra talmente realistica da dare l'impressione di poter toccare i frutti con le mani, e dove un bruco ha appena rosicchiato una mela.
Il Settecento
I pittori che preparano le scenografie teatrali si dedicano allo studio della sistemazione di ville, studiando nuove soluzioni prospettiche.
Oltre alla prospettica centrale nasce quella occidentale o angolare che sa soluzioni completamente diverse alle composizioni e ai paesaggi. Infatti i quadri sono pieni di grandiose e fantasiose architetture che si innalzano verso il cielo pieno di nuvole da cui escono personaggi mitologici o religiosi. Esempi sono dati dalla pittura di Giambattista Tiepolo. In questo periodo si sviluppa anche la pittura paesaggistica la quale riporta sulla tela sedute di paesaggi e di città curate nei minimi particolari.
Ricordiamo i paesaggi romani di Francesco Guardi e quelli Veneziani del Canaletto. Da ricordare anche la produzione di ritratti e di vita popolare o casalinga chiamata “Pittura di Genere”.