Concetti Chiave
- La Pop Art nasce negli anni Cinquanta in Inghilterra e si diffonde negli Stati Uniti negli anni Sessanta, influenzando il mondo occidentale.
- Questo movimento artistico riproduce oggetti e immagini della società occidentale, ironizzando sulla loro ripetitività e banalità, come nei lavori di Andy Warhol.
- Le opere di Pop Art sono realizzate in modo industriale, utilizzando tecniche di stampa per evidenziare oggetti quotidiani con una nuova prospettiva.
- Andy Warhol è una figura centrale, noto per i suoi ritratti di icone come Marilyn Monroe e la rappresentazione della cultura consumistica.
- Artisti come Roy Lichtenstein e Tom Wesselman esplorano la forza comunicativa dei fumetti e della cultura alimentare americana ipercalorica.
La Pop Art nasce negli anni Cinquanta in Inghilterra, ma si diffonde negli Stati Uniti a partire dagli anni Sessanta, estendendo poi la sua influenza in tutto il mondo occidentale.
Il nome deriva dall’inglese: “Popular Art”, arte popolare. Questo movimento artistico mette in risalto lo stile di vita americano e riproduce gli oggetti e le immagini della nuova società occidentale: cibi in scatola, coca cola, lavatrici, televisione e fumetti. Proponendo questi soggetti gli artisti ironizzano su di essi, sottolineano la loro noiosa ripetitività,come accade con i barattoli di zuppa Campbell, ed evidenziano il bisogno di “miti” come l’attrice Marilyn Monroe.
Le rappresentazioni hanno caratteristiche particolari, totalmente diverse dagli stili finora conosciuti, infatti, la Pop Art è il movimento artistico più rivoluzionario e brillante, che si immerge nella realtà ed utilizza gli oggetti quotidiani e spesso banali riproponendoli con una evidenza mai vista prima.
Andy Warhol è l’artista più rappresentativo della Pop Art. Nei suoi lavori raffigura spesso grandi quantità di prodotti uguali come si vedono sugli scaffali dei supermercati. I Barattoli di zuppa Campbell ironizzano sulla produzione in serie, tipica della società consumistica americana.
Warhol realizza anche ritratti di personaggi-mito rendendoli distaccati e stereotipati, come Liz Taylor, una delle attrici del cinema Hollywoodiano degli anni ’60..Poi comincia ad occuparsi di Marilyn Monroe nell'agosto del 1962, subito dopo la sua tragica scomparsa. L'artista intuisce l'alto valore simbolico della vita e della violenta morte dell'attrice, contribuendo a crearne un'icona che rimarrà nella leggenda.
Whaam! Di Roy Lichtenstein è l’ingrandimento di un fumetto, che accentua la forza comunicativa di questo media di diffusione popolare.
Natura morta n.25 di Tom Wesselman esalta in modo tipico la ricca nutrizione ipercalorica della società americana. In quest’opera l’artista si sofferma come con uno zoom sul cibo posto sopra un tavolo che da elemento necessario alla sopravvivenza diventa prodotto di consumo: Gelati, mele, corn flakes, pane a fette e formaggio.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e la diffusione della Pop Art?
- Quali sono le caratteristiche distintive della Pop Art?
- Chi sono alcuni degli artisti più rappresentativi della Pop Art e quali opere hanno realizzato?
La Pop Art nasce negli anni Cinquanta in Inghilterra e si diffonde negli Stati Uniti a partire dagli anni Sessanta, estendendo poi la sua influenza in tutto il mondo occidentale.
La Pop Art si distingue per la riproduzione di oggetti e immagini della società occidentale, come cibi in scatola e personaggi famosi, con un approccio ironico e industriale, evidenziando la ripetitività e il bisogno di miti.
Andy Warhol è uno degli artisti più rappresentativi, noto per i suoi ritratti di personaggi-mito e prodotti di consumo come i barattoli di zuppa Campbell. Roy Lichtenstein ha creato "Whaam!", un ingrandimento di un fumetto, mentre Tom Wesselman ha realizzato "Natura morta n.25", esaltando la nutrizione ipercalorica americana.