Klimt, Gustav - Informazioni sull'artista

Biografia di Klimt

Klimt è stato un pittore austriaco, nato a Baumgarten nel 1862. Klimt ha sviluppato da subito interesse all’arte, partendo come decoratore di interni e portando questa sua prima parte di carriera nel suo nuovo stile, l’art nouveau, uno stile prettamente liberty (linee sinuose, ornamenti naturalistici, motivi floreali…); infatti, rifiutò l’Accademia delle belle Arti in favore della Scuola di arti decorative di Vienna.

Klimt divenne inoltre un membro della Secessione Viennese, un gruppo di artisti contro la tradizionale idea di Accademia e che era appunto più propensa agli ornamenti e all’arte decorativa.

Stile

Klimt prende alcune caratteristiche dell’impressionismo, ma non pennella liberamente e segue sempre linee curve e armoniose, mai spigolose. I suoi dipinti inoltre non sono una rappresentazione della realtà, ma una sua rielaborazione: uno sguardo diverso o più profondo sulla realtà, oppure una sua…rivelazione.

Klimt nei suoi quadri inserisce abbastanza di frequente colori come il giallo oro, dediti all’ornare, appunto, il dipinto. Dipingeva principalmente con colori ad olio o a tempera, ma disegnava occasionalmente disegni a matita e molto di rado con acquerelli.

I suoi soggetti sono praticamente sempre femminili. Questi vengono rappresentati molto spesso a nudo, seminudo o con vestiti molto eleganti e sfarzosi. Ciò è dovuto si allo studio decorativo e del nudo di Klimt, ma anche al fatto che in quel periodo si iniziarono a diffondere le idee di Freud, secondo il quale la sessualità è una realtà umana, e che la società la reprimesse all’interno del subconscio del singolo individuo, facendola passare per una cosa peccaminosa e “sporca”.

Nei dipinti di Klimt si liberalizza la cosa: il nudo non è come quello greco; ci sono espressioni al di là della nudità abbastanza erotiche e provocanti, che vanno molto controcorrente rispetto all’arte fino a quel momento.

Ritratto di signora

Il quadro rappresenta una donna sorridente su uno sfondo verde acqua.
È un quadro avvolto da grandi misteri, perché in realtà il quadro è il risultato di una pittura su un'altra opera di Klimt, "La ragazzetta", che misteriosamente era andato perduto (in realtà proprio per questo motivo). Per questo, si ritiene che Klimt volesse nascondere l'opera.

Giuditta I

Questo quadro rappresenta in pieno lo stile dell'"art nouveau": è una raffigurazione dell'episodio di Giuditta e Oloferne, sul tipico sfondo d'oro del liberty. Giuditta in quest'opera è rappresentata con aria più sensuale rispetto alle antiche rappresentazioni, con un vestito che lascia scoperto il suo corpo e con una espressione ammiccante; questo non per creare scandalo in se per se, ma per l'obbiettivo di Klimt di, banalmente, ammodernare l'arte.

Il Bacio

L'opera simbolo di Gustav Klimt: "Il Bacio" è la rappresentazione di un bacio tra due innamorati, vestiti con ricchi abiti sfarzosi, su uno sfondo dorato. Si può vedere sul volto della donna la passione trasmessa dal bacio.