ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • I tributi sono obbligazioni monetarie imposte dallo Stato o enti pubblici, secondo la legge.
  • Il principio di legalità garantisce che lo Stato e gli enti pubblici agiscano nel rispetto delle norme, tutelando i cittadini.
  • Solo il legislatore può istituire, modificare o abolire tributi, mentre gli organi amministrativi ne gestiscono l'applicazione.
  • Il principio della riserva di legge è legato alla natura democratica dello Stato, coinvolgendo i parlamenti eletti nella decisione sui tributi.
  • I tributi variano in coattività: meno nelle tasse, più nei contributi, massima nelle imposte.

Tributi

Il tributo è una prestazione obbligatoria in denaro, imposta dallo Stato o da altro ente pubblico nei casi e nei modi previsti dalla legge.
Nello Stato contemporaneo, che è Stato di diritto, il potere di imposizione, come tutti i poteri pubblici, è esercitato secondo il principio di legalità. In base a questo principio, che riguarda il comportamento di qualunque autorità pubblica, lo Stato e gli enti pubblici (e non soltanto i privati cittadini) sono soggetti alla legge, sicché l'esercizio dei pubblici poteri deve svolgersi nelle forme e nei modi stabiliti dalle norme giuridiche. Il principio di legalità è posto a garanzia del cittadino e corrisponde all'esigenza di tutelare gli interessi pubblici senza ledere ingiustamente quelli privati. Da ciò discende la regola che gli interessi individuali possono essere sacrificati soltanto nei limiti e con le garanzie indicate dalla legge. In coerenza con il principio di legalità, e per evitare imposizioni arbitrarie, il potere di istituire, modificare o abolire i tributi è riservato al legislatore (riserva di legge), mentre agli organi amministrativi è attribuito il potere di applicare in concreto i tributi vigenti, con le procedure e le modalità previste dalla legge. Fra l'ente impositore e il contribuente viene a instaurarsi un rapporto giuridico i cui presupposti ed elementi sono determinati da norme che assicurano la certezza del diritto. Storicamente il principio della riserva di legge si ricollega al carattere democratico e rappresentativo dello Stato, in quanto attribuisce alle assemblee parlamentari, liberamente elette dai cittadini, il potere di stabilire quali prestazioni possano essere imposte coattivamente ai cittadini stessi. Le entrate tributarie sono entrate derivate di tipo coattivo. Il carattere della coattività, tuttavia, non è presente in egual misura in tutte le tipologie di tributi: è minore nella tassa, maggiore nel contributo, massimo nell'imposta.

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