Concetti Chiave
- La clausola CIF include il costo, l'assicurazione e il trasporto marittimo nel prezzo della merce, trasferendo il rischio al compratore al momento dell'imbarco.
- Il venditore è responsabile della stipula e pagamento del contratto di assicurazione e trasporto fino al porto di destinazione indicato.
- Il compratore può ottenere finanziamenti o rivendere la merce durante il viaggio grazie alla girata della polizza di carico.
- La clausola CF è simile alla CIF, ma esclude l'assicurazione, lasciando al compratore la scelta di stipularla.
- I termini per reclami di qualità o quantità decorrono dal giorno di arrivo della nave, mentre la consegna decorre dalla spedizione.
Trasporto marittimo: clausole CIF e CF
La clausola CIF (acronimo inglese di cost, insurance, freight) corrispondente all’acronimo francese CAF (coût, assurance, fret) viene di solito utilizzata nelle contrattazione di cereali, semi oleosi, cotone, zucchero, caffè, ecc… e significa che il prezzo della merce comprende il costo, il premio assicurativo e l’onere del trasporto marittimo. Essa è sempre seguita dall’indicazione del porto di destinazione della nave. In venditore è tenuto a provvedere, per conto dell’acquirente, alla stipula del contratto di assicurazione, del contratto di trasporto delle merci e quindi al pagamento del premio e del noleggio. Quando la merce viene imbarcata nel porto di partenza, la responsabilità del venditore cessa ed in questo momento avviene anche il trasferimento di proprietà. Pertanto le merci viaggiano a spese del venditore, ma a rischio del compratore. Nel caso in cui durante il viaggio si verifichino dei danni alle merci, l’acquirente si può rivolgere alla Compagnia assicurativa per essere indennizzato. Il compratore usufruisce anche di un altro vantaggio: può ottenere finanziamenti dando come garanzia la merce viaggiante oppure rivenderla, sempre durante il viaggio, ricorrendo alla girata della polizza di carico. Da aggiungere che, in base alla clausola CIF, il termine per eventuali reclami per qualità o quantità, decorre dal giorno di arrivo della nave nel porto di destinazione e il termine di consegna decorre, invece, dal giorno di spedizione delle merci e non da quello di arrivo.
La clausola CF, ottenuta componendo le iniziali delle parole inglesi cost e freight (= costo, nolo) corrisponde alla clausola CIF con la sola differenza che il prezzo pagato non comprende l’assicurazione delle merci. In genere si ricorre a questa clausola quando nel paese del venditore è difficoltoso stipulare un’assicurazione alle condizioni e con le clausole volute dal compratore, tenendo presente che quest’ultimo preferisce, a volte, provvedere personalmente alla stipula del contratto per poter curare personalmente, in caso di sinistri, le pratiche relative all’indennizzo.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra le clausole CIF e CF nel trasporto marittimo?
- Quali sono i vantaggi per l'acquirente quando utilizza la clausola CIF?
- Quando decorrono i termini per eventuali reclami e consegne secondo la clausola CIF?
La differenza principale tra le clausole CIF e CF è che la clausola CIF include il costo dell'assicurazione nel prezzo della merce, mentre la clausola CF non lo include, lasciando al compratore la responsabilità di stipulare l'assicurazione.
Con la clausola CIF, l'acquirente può ottenere finanziamenti utilizzando la merce come garanzia e può rivendere la merce durante il viaggio tramite la girata della polizza di carico. Inoltre, in caso di danni, può rivolgersi alla compagnia assicurativa per l'indennizzo.
Secondo la clausola CIF, i termini per eventuali reclami per qualità o quantità decorrono dal giorno di arrivo della nave nel porto di destinazione, mentre il termine di consegna decorre dal giorno di spedizione delle merci.