Concetti Chiave
- Gli interventi economici diretti vedono il soggetto pubblico competere o sostituire i privati, offrendo beni e servizi per la collettività.
- La regolamentazione normativa del mercato impone regole ai privati per correggere difetti e proteggere gli interessi generali.
- La politica economica utilizza strumenti come politica fiscale e offerta di moneta per correggere squilibri macroeconomici.
- Le scelte pubbliche sono influenzate dalla necessità di mantenere il consenso elettorale, evitando provvedimenti impopolari.
- Fattori come lobbies, risorse limitate e influenze di organizzazioni economiche internazionali e associazioni intermedie condizionano le decisioni pubbliche.
Modalità e fattori dell’intervento statale
Interventi economici diretti = il soggetto pubblico, come proprietario di beni e di mezzi di produzione, interviene nel sistema economico in concorrenza o in sostituzione dei soggetti economici privati, offrendo beni e servizi volti a soddisfare i bisogni della collettività.Interventi di regolamentazione normativa del mercato = il soggetto pubblico impone regole ai soggetti privati che operano nel mercato e ne controlla lo svolgimento allo scopo di correggere i difetti e proteggere gli interessi generali.
Interventi di politica economica = il soggetto pubblico utilizzando gli strumenti di cui dispone (come l’offerta di moneta e la politica fiscale) interviene per controllare e correggere gli squilibri e i difetti macroeconomici.
Fattori che influenzano le scelte del soggetto pubblico:
- esigenza di conservare il potere = la classe politica non adotta provvedimenti impopolari per non rischiare di perdere il consenso elettorale
- lobbies = gruppi organizzati che hanno lo scopo di esercitare la propria influenza sugli organi politici per cercare di condizionare le scelte a loro favore
- limiti che derivano dall’insufficienza delle risorse necessarie
- influenza delle organizzazioni economiche internazionali, senza esercitare la sovranità diretta sui singoli stati
- influenza delle associazioni intermedie, come i sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro, le associazioni di tutela dei consumatori e le organizzazioni rappresentative di settori economici rilevanti