Concetti Chiave
- I ricavi complessivi netti ammontano a 4.465.200, con un margine lordo sulle vendite di 730.150.
- Il reddito operativo è di 261.000, mentre il reddito netto dell'esercizio si attesta a 170.300.
- Il ROI è pari a 0,74 con un giudizio ottimo e il ROE è 0,94 con un giudizio eccellente.
- Il ROS è 0,058452, considerato discreto, mentre il ROD risulta 0,23 con un giudizio pessimo.
- Un quoziente di liquidità di 0,44 indica una situazione di squilibrio non grave.
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
“A COSTI E RICAVI DEL VENDUTO”
RICAVI NETTI DI VENDITA 4.465.200
+ ricavi complementari tipici 0
= RICAVI COMPLESSIVI NETTI 4.465.200
- costo del venduto 3.735.050
= MARGINE LORDO SULLE VENDITE 730.150
- costi amministrativi e commerciali 469.150
= REDDITO OPERATIVO 261.000
+ proventi finanziari 26.100
- oneri finanziari 39.700
+ proventi atipici 24.400
- oneri atipici 0
= REDDITO DELLA GESTIONE CORRENTE 271.800
+ proventi straordinari 0
- oneri straordinari 0
= REDDITO AL LORDO DELLE IMPOSTE 271.800
- imposte sul reddito 101.500
= REDDITO NETTO DELL’ESERCIZIO 170.300
2) ROI= Reddito operativo/Capitale Investito;
ROI= 261.000/350.000= 0,74 Giudizio=Ottimo
ROE= Reddito netto/Capitale proprio;
ROE= 170.300/180.000= 0,94 Giudizio= Eccellente
ROS= Reddito operativo/Ricavi netti di vendita;
ROS= 261.000/4.465.200= 0,058452 Giudizio= Discreto
ROD= Oneri finanziari/Capitale di terzi;
Il Capitale di terzi non è noto, ma lo determiniamo come differenza tra il Capitale Investito- Capitale proprio;
Capitale di terzi= 350.000-180.000= 170.000
ROD= 39.700/170.000= 0,23 Giudizio= Pessimo
3)
• L’analisi della liquidità mira ad accertare in che misura la combinazione impieghi e fonti è in grado di produrre, nel breve perido, flussi monetari equilibrati tali da consentire di far fronte in ogni momento agli impegni di uscita che la gestione richiede.
• Un quoziente di liquidità pari a 0,44 indica una situazioni di squilibrio anche se non tanto grave.
• Lo scopo degli indici di produttività è quello di porre in evidenza l’efficienza di alcuni fattori produttivi, in particolare quella del fattore lavoro.