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Concetti Chiave

  • Il conto economico è un prospetto contabile che evidenzia il risultato economico di gestione, elencando componenti positivi e negativi.
  • Ha una struttura scalare, raggruppando costi e ricavi per aree di gestione, permettendo di calcolare risultati intermedi.
  • Il contenuto è libero per imprese individuali e società di persone, mentre per società di capitali è regolato da uno standard del codice civile.
  • Le aree di gestione sono tre: gestione caratteristica (ordinaria), gestione finanziaria e gestione straordinaria, ognuna con risultati specifici.
  • Il risultato finale del conto economico, utile netto o perdita, si ottiene sommando i risultati delle aree gestionali e sottraendo le imposte di competenza.

Conto Economico

E’ il prospetto contabile ,che mette in evidenzia il risultato economico della gestione ( utile o perdita) elencando i componenti positivi e negativi ,che hanno contribuito alla sua formazione.
Il prospetto contabile ha forma scalare; al suo interno i costi e i ricavi sono raggruppati per aree di gestione, in modo da poter calcolare alcuni risultati intermedi prima di ottenere il risultato economico finale.
Il contenuto del conto economico è libero per le imprese individuali e le società di persone , mentre per le società di capitali il c.c. prevede un contenuto standard.
Aree di gestione
Nel C.E. le aree sono tre:
• Gestione caratteristica( o ordinaria) = attivita’ di gestione;
• gestione finanziaria= interessi attivi e passivi;
• gestione straordinaria.

L’area della gestione caratteristica comprende i ricavi e i costi relativi all’attività tipica dell’impresa: il valore della produzione .
La differenza tra i componimenti positivi e componimenti negativi di quest’area rappresenta il risultato della gestione caratteristica .
L’area della gestione finanziaria riguarda i costi e i ricavi , per non finanziari e interessi positivi.
La differenza rappresenta il risultato della gestione finanziaria .
L’area della gestione straordinaria riguarda costi e ricavi estranei all’azienda, che non essendo ordinari potrebbero anche non verificarsi ( donazione , costi per danneggiamento dei beni strumentali, costi per furto non coperti dall’assicurazione, circolo di banconote false, plurisvalenza e minusvalenza).
La differenza tra ricavi e costi rappresenta il risultato della gestione straordinaria.
Sommando al risultato della gestione caratteristica e delle altre otteniamo il risultato prima delle imposte, meno imposte di competenza determiniamo l’utile netto o la perdita.

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